A tre anni dal sisma che ha colpito duramente tanti comuni dell’Emilia, venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 settembre verranno inaugurate ben 4 scuole del territorio bolognese: tre a Crevalcore e una a San Giovanni in Persiceto. Dopo la fatica, l’impegno e il lavoro per rimarginare le ferite inferte dal sisma, finalmente arrivano le nuove scuole, ora più belle e sicure, che accoglieranno centinaia di studenti.

TUTTO QUESTO VA FESTEGGIATO. Il Comune di Crevalcore inizia i festeggiamento venerdì 11 settembre alle ore 20, con ritrovo in piazza Malpighi, per inaugurare la Scuola primaria “G. Lodi”. Seguirà sabato 12 settembre alle ore 16 l’inaugurazione della nuovaScuola dell’Infanzia e primaria “Paltrinieri - Pizzoli” di Palata Pepoli (con ingresso da via Calanca), mentre domenica 13 settembre alle ore 10.30 verrà inaugurato l’Istituto professionale “Malpighi” (con ingresso da via Persicetana). Alle inaugurazioni, oltre al sindaco e senatore Claudio Broglia e al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, interverranno rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali, metropolitane e locali, tanti ospiti e soprattutto tanti amici che hanno sostenuto la ricostruzione post terremoto.

E BROGLIA CITA LIGABUE. “Parafrasando Ligabue - dichiara il sindaco e senatore Claudio Broglia - si potrebbe dire che siamo arrivati al giorno dei giorni anche se i giorni saranno tre. Tre giorni, tre scuole a tre anni dal terremoto. Tre scuole che si aggiungono alle medie inaugurate un anno fa e alle materne di Crevalcore e di Caselle ristrutturare in tempi record entro settembre2012. Dietro a tutto questo c'è il lavoro, la professionalità, la caparbietà e la solidarietà di tantissime persone. Giorni così spazzano via in un sol colpo le fatiche, le polemiche, gli ostacoli che non sono mancati in questi tre anni Ma l’11 il 12 ed il 13 settembre saranno tre momenti di festa con molte sorprese e molti amici in cui i protagonisti saranno le scuole stesse ed i ragazzi. C'è un momento per ogni cosa, e questo è il momento della festa, del vestito buono, dei canti e dei balli di paese. Ce li siamo meritati ed è giusto viverli così, in modo pieno”.

Il Comune di San Giovanni in Persiceto festeggerà un’anteprima dell’apertura della scuola primaria“Quaquarelli” con lo spettacolo di venerdì 11 settembre che si terrà dalle ore 21 con partenza da piazza del Popolo: la “Banda Rullifrulli” coinvolgerà i presenti in un improvvisato corteo e li guiderà fino alla vicina scuola che si accenderà nella notte con un magico gioco di luci. Per l’occasione sarà presente l’attore persicetano Vito (ex studente delle scuole “Quaquarelli”). L’inaugurazione vera e propria si terrà poi sabato 12 settembre alle ore 11.15: Introdurrà l’attore Vito. Interverranno: il Sindaco Renato Mazzuca, il Presidente della Giunta regionale Stefano Bonaccini, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari, il Dirigente della Direzione didattica Giuseppa Rondelli. A seguire visita guidata alla scuola, attività di intrattenimento per bambini, pranzo di comunità, presentazione del libro dello scrittore Maurizio Garuti “Il libro cuore di Persiceto” ed esibizione del gruppo “Nerd Force Crew” finalista al contest “Italian’s got talent”.

IL SINDACO DI SAN GIOVANNI IN PESICETO. “Con l’inaugurazione della scuola primaria Quaquarelli – dichiara Renato Mazzuca, sindaco di Persiceto - si conclude un percorso lungo tre anni. Al terrore del sisma è seguita da subito, per quanto mi riguarda, la decisione di mettere al primo posto la sicurezza degli alunni ospitati nell’edificio storico, costruito nei primi anni del Novecento, di piazza Carducci. I lavori di restauro con risanamento conservativo e miglioramento sismico - ben oltre quanto richiesto dalla Regione per rimediare ai danni del terremoto - hanno confermato che non sarebbe certo bastato qualche rattoppo e stuccatura per rendere sicura la struttura di un fabbricato con cent’anni di storia. L’importante investimento, con fondi in buona parte comunali e non solo regionali, ha riguardato anche l’aspetto pedagogico e culturale grazie ad un prezioso scambio con l’esperienza di Reggio Children. Abbiamo quindi messo al centro dei nostri pensieri coloro che avrebbero abitato le Quaquarelli, le nostre bimbe e i nostri bimbi, e il loro diritto ad un’istruzione in una scuola sismicamente sicura e al passo con i più avanzati modelli educativi”.

UN PO' DI NUMERI E NOTIZIE

COMUNE DI CREVALCORE Numero studenti: Scuola primaria “G. Lodi Crevalcore”: 636; Scuola primaria “U. Pizzoli” Palata Pepoli: 61(confluiscono nel nuovo polo scolastico di Palata insieme all'Infanzia); Scuola dell'infanzia Paltrinieri di Palata: 36 (confluiscono nel nuovo polo scolastico di Palata insieme alla primaria Paltrinieri) IIS Marcello Malpighi: 232

Tipo di intervento
-Polo Scolastico di Palata Pepoli (ex Primaria U. Pizzoli e Infanzia Paltrinieri): nuovo edificio

Caratteristiche strutturali: superficie lorda mq 1507, unico piano, copertura piana. Caratteristiche tecnico funzionali: emissione zero in atmosfera, consumi energetici molto contenuti, basso livello di manutenzione, alto livello di comfort interno, alta qualità dell'aria indoor, utilizzo di tecnologie bioclimatiche.

-Scuola primaria “G. Lodi Crevalcore”: ripristino
-IIS Marcello Malpighi: ripristino

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Numero studenti: Scuola primaria “Quaquarelli”: 678

Tipo di intervento
-Scuola primaria “Quaquarelli”: ripristino

La “Quaquarelli” in numeri: 6.445 mq di superficie lorda di intervento, +150% di livello di sicurezza rispetto agli edifici costruiti prima del 2009, 14 km di tubazione per il riscaldamento a pavimento, 2 km di tubazione per le reti idriche, 35 km di cavi elettrici, 10 mesi di durata lavori, € 5.283.130,35 di spesa totale.

Curiosità: la scuola “Quaquarelli” è stata costruita nel 1910 ed ha ospitato per oltre un secolo tantissime generazioni di persicetani; in occasione della sua riapertura lo scrittore Maurizio Garuti ha dedicato alla scuola un libro dal titolo “Il libro Cuore di Persiceto” (Minerva Edizioni), una galleria di scolari, maestre e maestri, eventi e cambiamenti lungo il percorso della formazione di individui e collettività a partire dagli inizi del Novecento.