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Cronaca

Nuovo Dpcm: colori regioni e nuovi criteri, Emilia Romagna a rischio zona rossa?

Sul piatto la proposta che, se l'incidenza settimanale dei casi supera i 250 casi ogni centomila abitanti, la regione finisce automaticamente in zona rossa. Bonaccini sbotta: "Quel limite non l'ha chiesto nessuna regione"

Al via oggi il braccio di ferro Governo-Regioni per stabilire i nuovi parametri per decidere le 'colorazioni' dei territori dello stivale e che verranno inseriti nel  decreto in arrivo il prossimo 16 gennaio. L'intenzione di Palazzo Chigi - spiega Today - sarebbe quella di seguire le raccomandazioni di Istituto Superiore di Sanità e Comitato Tecnico Scientifico per varare il nuovo Decreto che entrerà in vigore il 16 gennaio. Sul piatto la proposta che, se l'incidenza settimanale dei casi supera i 250 casi ogni centomila abitanti, la regione finisce automaticamente in zona rossa. Sarebbe appunto il caso dell'Emilia Romagna che , ultimi dati alla mano, conta 289 contagiati ogni  centomila abitanti.

Tuttavia nell'incontro di oggi i governatori hanno già annunciato di volersi opporre. Stefano Bonaccini in primis: "Quel limite non l'ha chiesto nessuna regione - fa sapere il presidente della Conferenza degli Enti Locali  - e, se volete la mia impressione, non entrerà fra quelli utilizzati per decidere la colorazione o lo spostamento delle Regioni".

Oggi, 11 gennaio, e venerdì 15, si vaccinerà fino alle 22

Quali regioni rischiano la zona rossa con la nuova norma

I dati aggiornati a ieri 10 dicembre dallo scienziato Paolo Spada su Pillole di Ottimismo dicono l'incidenza a sette giorni dei casi ogni centomila abitanti è così ripartita tra le regioni: 

  • Veneto: 422 
  • Friuli-Venezia Giulia: 406
  • Provincia Autonoma di Bolzano: 296
  • Emilia-Romagna: 289
  • Provincia Autonoma di Trento: 252
  • Marche: 252
  • Sicilia 230

La media italiana attuale è 201. Ma il governo non ha ancora fatto sapere quale orizzonte temporale verrà utilizzato per decidere la collocazione in zona rossa delle regioni e nemmeno se l'incidenza sarà a 7 o a 14 giorni (il report settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute comunica entrambi i dati). Nel monitoraggio vengono utilizzati i dati della settimana precedente, ma la stima dell'incidenza è un parametro che si può aggiornare anche giorno per giorno. 

Emilia Romagna diventa in arancione: cosa cambia dal 10 al 15 gennaio 

Intanto l'Emilia Romagna accelera sui vaccini anti-covid: comparto sanità e cra, poi da marzo coinvolto il restod ella popolazione

A ieri sera sono state somministrate in Emilia Romagna 67.782 dosi, su 87.750  consegnate.  Sono intanto in arrivo le nuove forniture, oltre 52mila, come ha annunciato il Presidente Bonaccini, spiegando che l'obiettivo in Emilia Romagna è arrivare a 400mila vaccinazioni entro febbraio (prima iniezione e richiamo per il personale sanitario, delle Cra e dei degenti delle residenze per anziani). "Da marzo - ha aggiunto il Governatore- si comincerà con il resto della popolazione: triplicheremo gli sforzi, aumenteremo notevolmente i luoghi dove vaccinarsi, per accelerare al massimo. Così come dovremo coinvolgere in questa sfida i medici di base".

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