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Cronaca

Cina e Usa investono sulla Motor Valley: "Qui la produzione delle auto del futuro"

Le due società hanno confermato oggi l’investimento di oltre un miliardo con la firma di una joint venture. Il nuovo polo tra Bologna e Modena

Il gruppo cinese FAW, il più grande produttore di auto del Paese asiatico, e l’americana Silk EV sono pronti a realizzare un progetto di investimento da un miliardo di euro per la nascita di un polo all’avanguardia dove progettare e produrre auto di alta gamma full electric e plug-in. Nella Motor Valley dell’Emilia-Romagna: non è ancora deciso se a Bologna o a Modena.

La auto del futuro saranno ideate e sviluppate dunque in Emilia-Romagna, dove Silk Ev ha il suo centro di ricerca, sviluppo e produzione Racing Canyon (Modena), mentre la produzione su larga scala avverrà sia in terra emiliana sia a Changchun, dove ha sede il quartier generale di Faw.  Tuttavia, sulla localizzazione dei nuovi insediamenti attesi tra Modena e Bologna (a maggio il sottosegretario agli Esteri Manlio di Stefano parlò di "investimento nel modenese") nemmeno oggi arrivano annunci concreti, in vista di qualche approfondimento ancora da portare a termine.

Le due società hanno confermato oggi l’investimento stesso, con la firma di una joint venture per la progettazione, ingegnerizzazione e produzione delle nuove vetture nel cuore della Motor Valley. L’annuncio è arrivato questa mattina nel corso di un incontro istituzionale in video conferenza a cui hanno partecipato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, il presidente di FAW, Xu Liuping, e il presidente di Silk EV, Jonathan Krane. Con loro Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, i dirigenti di Silk EV e FAW, e diverse autorità cinesi, fra le quali il governatore della Provincia di Jilin, Jing Junhai, e Wang Kai, membro del Comitato del Partito centrale e segretario del Comitato comunale del Partito di Changchun.

"Sul territorio, in particolare nel territorio emiliano, abbiamo l'imbarazzo della scelta, grazie ai distretti che raccontano cos'è la 'motor valley' mondiale. Lo decideremo molto presto - risponde Bonaccini a chi chiede quindi 'Modena o Bologna' - perché abbiamo tutti l'interesse a far sì che l'investimento abbia tempi il più rapidi possibile. Da domattina, quindi, saremo al lavoro insieme a Krane e a De Silva per individuare quale sia la soluzione migliore, che accontenti l'istituzione, i territori e soprattutto gli investitori, alle prese con un progetto così importante".

Quindi, bisognerà ancora aspettare per la localizzazione, ma anche su assunzioni, metri quadri delle fabbriche e altri dettagli si resta ancora abbottonati. Scandisce intanto Colla: "Siamo orgogliosi che venga scelta la nostra 'motor valley'. Joint venture di questa portata non arrivano per caso in un luogo e hanno già girato il mondo, come Oxford e la Germania. Siamo riusciti a portare l'investimento qui per la competenza, la genialità, il design e la bellezza che contraddistinguono questa terra, nel suo cuore produttivo. Di investimenti sul costo del lavoro se ne trovano tanti in giro per il mondo, mentre gli investimenti di competenza e capacità nella 'motor valley' la rendono unica al mondo".

Durante l’incontro è stato inoltre annunciato che le due società hanno scelto il designer Walter De Silva come responsabile della nuova linea di vetture, che in Cina si legherà al brand Hongqi, mentre in Italia e nel resto del mondo il nome del marchio è ancora in via di definizione.

Inoltre, Silk EV e FAW realizzeranno in Emilia-Romagna un futuristico centro di innovazione, completamente interconnesso, nonché impianti di produzione: si tratterà di un vero e proprio experience center all’interno della Motor Valley. In aggiunta, verrà realizzato anche un secondo centro di innovazione a Changchun che si concentrerà sulla produzione dei modelli S5 e S3.

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