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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nuovo Prefetto nominato a Bologna: è Ennio Maria Sodano

In arrivo da Padova, con un vasto curriculum all'attivo, raccoglierà l'eredità di Angelo Tranfaglia. Draghetti: 'Sono sicura che sarà un punto di riferimento importante per le istituzioni ed i cittadini”

Nominato ieri sera dal Viminale il nuovo Prefetto di Bologna. E' Ennio Maria Sodano, in  arrivo sotto le Due Torri dopo essere stato Prefetto di Padova dal 2009, raccoglierà l'eredità di Angelo Tranfaglia.
La presidente della Provincia Beatrice Draghetti attraverso una nota ha voluto rendere il proprio augurio al neoeletto: “Desidero dare il benvenuto – dichiara Draghetti - al prefetto Sodano ed augurargli un buon lavoro per questo importante incarico. Sono sicura che sarà un punto di riferimento importante per le istituzioni ed i cittadini del nostro territorio”.

CURRICULUM.  Nato a Bari nel 1953, coniugato con due figli, laureato in Giurisprudenza, in carriera prefettizia dal 1982.
Nel 1993 nominato Capo di Gabinetto della Prefettura di Grosseto e responsabile dell’Ufficio  provinciale di Protezione Civile e dirigente dell’ufficio elettorale.
Nel marzo 1998 trasferito a Perugia con l’incarico di Capo di Gabinetto della Prefettura dove si occupa del sisma del 1997 e del marzo-aprile 1998, impegnandosi prima nell’emergenza e poi nella realizzazione dei villaggi abitativi d’emergenza e nella ricostruzione.
Per la “lodevole” attività svolta in occasione degli eventi sismici che hanno interessato l’Umbria dal 1997 riceve “l’encomio formale” con atto del Ministro dell’Interno.
Per due anni docente incaricato del corso di laurea breve in Protezione Civile dell’Università degli Studi di Perugia è stato componente dello speciale gruppo di lavoro, formato da soggetti “dotati di alta professionalità ed esperienza in materia giuridico amministrativa”, costituito dalla Regione dell’Umbria con il compito di trovare soluzione alle problematiche giuridico amministrative connesse alla normativa post-sisma 1997.

Nel gennaio 2002 trasferito al Ministero dell’Interno, presso lo staff del Capo del Dipartimento per le libertà Civili e per l’Immigrazione, per assumere l’incarico di “capo ufficio pianificazione, programmazione e controllo di gestione” e di reggente dell’area che  si occupa dei centri di permanenza temporanea per stranieri irregolari in attesa di espulsione.
Nell’ambito di tale incarico segue l’emergenza sbarchi a Lampedusa e ridisegna l’organizzazione dei centri stessi con le “linee guida” approvate con direttiva del Ministro dell’Interno.
Nel settembre 2003 assume l’incarico di Vice Prefetto Vicario presso la Prefettura di Firenze, dove coordina il gruppo di lavoro istituito fra Rappresentante dello Stato, Prefetture e Regione Toscana per la gestione delle elezioni regionali 2005, le prime disciplinate dalla legge regionale.
Per Il lavoro svolto riceve l’encomio del Presidente della Regione Toscana e del Prefetto di Firenze, Rappresentante dello Stato nella Regione.

Dal febbraio 2006 fino alla nomina a Prefetto è stato Vice Prefetto Vicario di Milano, dove ha personalmente seguito l’adeguamento dello Stadio San Siro ai recenti decreti del Ministero dell’Interno, tenendo i contatti fra il Comune di Milano, le Società Milan ed Inter e l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Come commissario Straordinario del Comune di Vimercate ha seguito la crisi del settore delle Telecomunicazioni, un tempo punto di forza di quel territorio (la “Syilicon Valley della Lombardia) con aziende di rilievo (Alcatel, Celestina ecc.).
Ha presieduto, nel tempo, tutte le commissioni con sede in Prefettura  è stato presidente delle commissioni elettorali circondariali di Perugia, Firenze e Milano e presidente delle Commissioni di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo di Firenze e Milano.
Ha svolto numerosi incarichi commissariali presso comuni (fra l’altro è stato commissario straordinario dei Comuni Castiglione della Pescaia e di Vimercate) ed è stato sub commissario per il completamento dei sistemi di raccolta  e di depurazione nell’areale laguna di Orbetello – Monte Argentario.

Numerosi gli incarichi di commissario ad acta per conto del TAR (sia per l’esecuzione di giudicati sia per la verifica di risultati elettorali) e della Corte dei Conti per l’effettuazione di  verifiche su eventuali responsabilità di amministratori di importanti comuni per danno all’erario.
In qualità di esperto incaricato ha partecipato alla redazione degli Statuti di molti comuni.
Nominato Prefetto il 20 luglio 2007 ha svolto l’incarico di Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 4, sciolta per infiltrazioni della criminalità e quindi di presidente della Commissione Territoriale per il Riconoscimento dello Status di Rifugiato di Milano.
Il 21 dicembre 2007 il Consiglio dei Ministri lo ha nominato Prefetto di Vibo Valentia. In quella sede ha promosso alcuni protocolli d’intesa sulla legalità (fra i quali quello relativo alla costituzione della Stazione Unica Appaltante Provinciale) e ha svolto un’intensa attività di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle amministrazioni pubbliche (quattro le proposte di accesso antimafia, di cui due già sfociate in scioglimento degli organi elettivi).

Insignito della medaglia di bronzo al valor civile per un’operazione di protezione civile (l’incendio di una fabbrica di esplosivi) e dell’encomio formale per l’attività svolta  nel terremoto dell’Umbria.

Dal 1° settembre 2009 è stato Prefetto di Padova.

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