Oasi felina di Pianoro devastata dall'incendio: nel week end, cittadini e volontari ripuliscono l'area
Ora bisogna eliminare i materiali andati distrutti dal rogo
Una valanga di solidarietà e aiuti è arrivata all'Oasi felina di Pianoro, andata completamente distrutta da un incendio, il 14 ottobre scorso.
Il 20 ottobre, i tecnici del Comune hanno iniziato a estrarre dalle macerie tutti i metalli e fare i lavori necessari per bonificare tutta la zona distrutta dalla fiamme: "Con grande sensibilità, si sono adoperati per recuperare i corpi dei nostri mici che non sono sopravvissuti all'incendio e ce li hanno restituiti perché noi potessimo provvedere a dare loro sepoltura come desideravamo".
Dopo il primo lavoro di bonifica, nel fine settimana è prevista la rimozione delle macerie e dei materiali, ormai inutilizzabili e da dismettere, quindi i volontari cercano manodopera: "Abbiamo pensato di organizzare 3 turni da 25 persone: sabato 23 ottobre dalle 9 alle 13, sabato pomeriggio dalle 13 alle 17, e domenica 24 ottobre dalle 9 alle 13 - scrivono sui social". Sabato a pranzo, inoltre la Pizzeria Cicciobello Pianoro offirirà pizza al taglio per tutti.
"Saranno con noi gli operai della Edil San Lazzaro e della Pubblica Assistenza, che ringraziamo, che ci porteranno attrezzi e ci aiuteranno nel lavoro - continuano i volontari - se vi va di venire a darci una mano vi chiediamo di prenotarvi scegliendo il turno che preferite. Vi chiediamo di indossare scarponcini o stivali, guanti da lavoro, e di portare 1 pala".
I mici morti nel rogo
Si chiamavano Ametista, Gigetto, Trico, Theo e Alexis due fratellini, Lauretta, Ginger e Anastasia, gli otto gattini che non sono sopravvissuti. Tutti erano stati curati o soccorsi.
Aiuti
Per i mici di Pianoro è arrivato anche un camion con un intero bancale di scatolette: "Cari amici, ci state donando tanti materiali e tanto cibo e tante altre cose arriveranno nei prossimi giorni da persone con cui abbiamo già preso accordi. Questo aiuto è per noi fondamentale e ci servirà enormemente nei prossimi mesi. A questo punto però non abbiamo più la possibilità di immagazzinare altro... - fanno saperte - siamo in attesa di capire come conservare tutte le cose che sono sotto il gazebo. Per cibo, alimenti e altri materiali non abbiamo bisogno di altro". Sulla pagina Facebook dell'Oasi sono indicate tutte le modalità per poter contribuire alla ricostruzione.
- Foto FB Oasi Felina Pianoro -