Occupato l'istituto Rosa Luxemburg: il Preside sospende le lezioni, pronto a denunce
Dopo l'occupazione del'istituto da parte degli studenti, il dirigente fa sapere che "si riserva di denunciare per interruzione di pubblico servizio i responsabili". In sede disciplinare, poi, "verranno irrogate le sanzioni previste dal Regolamento di istituto"
Lezioni sospese all'istituto Rosa Luxemburg di Bologna: decisione assunta dal dirigente scolastico, Paolo Bernardi, perchè il plesso è stato occupato dagli studenti. La comunicazione del preside è pubblicata sul sito web della scuola: "Stante la situazione di occupazione dell'istituto, non sussistendo le minime condizioni di sicurezza- scrive Bernardi- le attività didattiche sono sospese fino a successiva comunicazione". Il preside aggiunge che "è stata data regolare comunicazione del fatto alle pubbliche autorità".
Inoltre, "i Consigli di classe previsti per il pomeriggio verranno comunque svolti nelle aule dell'ala staccata dell'edificio scolastico", scrive il dirigente, che "si riserva di denunciare per interruzione di pubblico servizio i responsabili dell'occupazione". In sede disciplinare, poi, "verranno irrogate le sanzioni previste dal Regolamento di istituto".
Su Facebook, è il profilo del Collettivo autonomo studentesco a rilanciare un comunicato firmato dagli "studenti kreativi" del Luxemburg: "In seguito ai recenti avvenimenti,quali il corteo del 14 novembre e le successive due assemblee svoltesi nel week-end, noi studenti del Luxemburg abbiamo deciso di procedere con l'occupazione per protestare in maniera netta e decisa nei confronti delle politiche adottate dal Governo Renzi in merito all'istruzione pubblica". Stamattina "ci siamo ritrovati davanti ai cancelli dell'istituto e, dopo l'assemblea tenutasi in palestra- continua il comunicato- abbiamo deciso di procedere con questa forma di lotta".
