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Cronaca Zona Universitaria / Piazza Vittorio Puntoni

'OccupyMensa': i collettivi lanciano un'intera settimana di autoriduzione, pasto a 3 euro

E' l'ennesima protesta contro "la mensa universitaria più cara d'Italia. Scarse volontà da parte del Rettore Dionigi per una mensa alla portata di tutti gli studenti"

Un'intera settimana di autoriduzioni: i collettivi universitari rilanciano "Occupy Mensa", da oggi a venerdì 23 maggio, serviranno "un pasto degno e completo a 3 euro". E' l'ennesima protesta contro quella che è considerata la mensa universitaria più cara d'Italia - 6 euro e 80 - e gli occupanti si troveranno ogni giorno alle 13.00 in Piazza Puntoni.

"Mentre l'Università annuncia la svendita del patrimonio pubblico e storico della zona universitaria e sperpera i nostri soldi inaugurando studentati ed edifici di lusso" si legge in una nota "gli studenti che vivono e attraversano ogni giorno l'università sono disposti, dal basso, a lottare contro il declassamento del welfare e la dismissione dei servizi che quotidianamente subiscono sulla loro pelle".

#Occupy: i collettivi tornano a occupare la mensa Unibo

Secondo i collettivi non ci sarebbero "scarse volontà" da parte del Rettore Dionigi per una mensa "alla portata di tutti gli studenti e che abbia dei servizi e dei prezzi che si avvicinino a quelli della media  nazionale". Gli studenti hanno chiesto un tavolo di confronto sul caro-mensa, caro-libri, caro-affitti "ma, a parte vaghe promesse, abbiamo ottenuto solo rinvii e silenzi e rinvii, è arrivato il momento di vincere!" scrivono.

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