Occupazioni, Procura: 'Abbiamo fatto la nostra parte, ora tocca alle altre autorità'

Mentre oggi a Bologna prende vita una nuova maxi occupazione a scopo abitativo, la Procura suona la sveglia. "Noi abbiamo  fatto la nostra parte e ora tocca ad altre autorità fare la loro, ma quel che è certo è che il sequestro ordinato dal giudice deve essere eseguito". E' quanto afferma il procuratore capo di Bologna, Roberto Alfonso, sulla questione delle sgombero per altre due grosse occupazioni che si portano avanti da mesi, in città, in via Fioravanti e in via De Maria. "La Procura ha fatto il proprio dovere, ha fatto una richiesta, in un caso c'è stato un rigetto e abbiamo presentato appello al Riesame e ci è stata data ragione. Dopodichè, le autorià preposte ovviamente faranno il proprio dovere e lo faranno con limiti e poteri che la legge assegna loro". Così   Alfonso rispondendo a margine della festa della Polizia. Quanto alla richiesta di un tavolo istituzionale che da più parti si è levata per la situazione di via Fioravanti, dove tra gli occupanti ci sono famiglie con bambini, Alfonso risponde sostanzialmente di condividerla, dicendo che "è importante, ci sono tanti problemi che vanno esaminati e risolti". Subito dopo però aggiunge: "Però il provvedimento del giudice va eseguito".

FRASCAROLI NEL MIRINO. In questo momento ci si chiede come il Comune ha intenzione di agire. E cosa ne sarà delle centinaia di persone che dovrebbero ritrovarsi a breve in mezzo ad una strada? Gli occhi sono puntati soprattutto sull'assessore al Welfare Amelia Frascaroli, che stamattina intanto si è incontrata con il sindaco Virginio Merola per discutere proprio sulle occupazioni in corso in città. "Un incontro sereno", riferiscono dallo staff del primo cittadino. All'uscita, Frascaroli ha abbozzato un ''no comment''. Poi, però, di fronte alle domande dei cronisti, l'assessore è sbottata. In particolare, a Frascaroli non va giù di essere messa in contrapposizione al prefetto Ennio Mario Sodano , il quale ha ribadito  la necessità di procedere con gli sgomberi. "Ma scherziamo?- ha detto l'assessore- io non mi sogno di dire che gli sgomberi non vanno fatti".

M5S: ASSESSORE TEMPOREGGIA. SOLO COSì VINCE LA LEGA. Frascaroli riceve la stroncatura del Movimento 5 stelle, alla luce dell'ultima occupazione in via Emilia Levante. Il capogruppo M5s Massimo Bugani definisce l'assessorato al Welfare "il più clamoroso fallimento di questa giunta". E conclude così: "Se si vuole far vincere la Lega questa è la strada maestra". A Bologna, scrive Bugani su Facebook, "la tensione aumenta e la preoccupazione pure. Io vedo il rischio di avvilupparsi in una spirale di paura, rabbia, odio, finto buonismo e ipocrisia che può far scoppiare il tappo". L'assessorato assegnato da Virginio Merola a Frascaroli "è il più clamoroso fallimento di questa giunta. In quattro anni non si è cercata nessuna vera soluzione, il verbo principe è stato ''temporeggiare'', nascosti dietro una finta sensibilità che sta portando solo disperazione negli occhi degli occupanti e degli occupati. ''Aiutare e accogliere'' sono le parole ripetute dall''assessore, ma ciò che viene fatto non ha nulla a che fare con l'aiuto e nemmeno con l'accoglienza".

Residence vuoto, con tutti i comfort: occupato a scopo abitativo

PARUOLO: SBAGLIATO GIUSTIFICARLE, BASTA AGGIRARE IL PROBLEMA. "Sbagliato giustificare le occupazioni abusive". Nuovo affondo renziano nei confronti di Amelia Frascaroli, dopo le dichiarazioni nelle quali l'assessore comunale al Welfare parla delle occupazioni come "legittima difesa". Parole che "non mi stupiscono", sottolinea il consigliere regionale Giuseppe Paruolo, già protagonista di un duro scontro con Frascaroli sul caso di via De Maria. "A me- sottolinea l'ex vicesindaco della giunta Cofferati in un post su Facebook- era ed è chiaro che sulle occupazioni abusive la pensiamo (legittimamente) in modo diverso. E non è in questione l'accoglienza, la tutela dei minori, l'acqua, la necessità di dare risposte ai bisogni sociali a partire da quello alla casa: sono aspetti su cui diversi politici e commentatori hanno cercato di deviare il discorso pur di non affrontare il tema che avevo posto giorni fa: io penso semplicemente che sia sbagliato giustificare le occupazioni abusive". Frascaroli invece l'ha fatto diverse volte negli ultimi tempi parlando dell'emergenza casa, senza mai incappare in uno stop del primo cittadino Virginio Merola".

TOMASSINI: ATTO EVERSIVO, VALUTO ANCHE ESPOSTO IN PROCURA. Per l'atteggiamento del Comune di Bologna sulle occupazioni ("Un'arma di legittima difesa", per Frascaroli) Forza Italia pensa ad un esposto in Procura. "Quanto sta accadendo rappresenta un ulteriore atto eversivo di Merola che, dopo aver violentato i registri anagrafici" sui matrimoni gay all'estero, "oggi calpesta ancora la legge per costringere i privati a raggiungere che mai avrebbero sottoscritto se il Comune avesse fatto il proprio dovere", scrive su Facebook in consigliere comunale Fi Lorenzo Tomassini. "Chiedo quindi l'intervento del ministro dell'Interno e del Prefetto affinchè, tramite commissario, venga ripristinata la legalità a Bologna". In ogni caso, "mi riservo la presentazione di un esposto in Procura".

MEROLA CON L'ASSESSORE: NOI DOBBIAMO OCCUPARCI DELLE DONNE E DEI BAMBINI. Frascaroli, "sta semplicemente ricordando che siamo in un periodo di tagli e di estreme difficoltà economiche e che già ci occupiamo dell'assistenza ai profughi. Detto questo, risolveremo il problema noi". Così il sindaco Virginio Merola difende Frascaroli dopo le dichiarazioni rilasciate ieri sulle conseguenze che avrebbe uno sgombero degli stabili occupati in via de Maria e via Fioravanti. Allo stesso tempo, però, il primo cittadino non ha dubbi: le occupazioni sono "illegali" e di conseguenza vanno sgomberate, compresa l'ultima in ordine di tempo, quella di stamattina in via Emilia Levante. "Le occupazioni sono illegali. Dopodichè ci sono donne e bambini", afferma Merola, interpellato dai cronisti a Palazzo D'Accursio: "Vedo che tutti fanno chiacchiere, ma noi ci dobbiamo occupare delle donne e dei bambini. Quando arriveranno gli sgomberi dobbiamo essere in grado di aver dato delle risposte, come dicono la legge e l'etica, al fatto che ci sono donne e minori". Rispetto alle evoluzioni degli ultimi giorni, "avere dato la notifica significa che adesso entrano i servizi sociali e cominciano a vedere quali sono le donne e i bambini da sistemare- ribadisce Merola- perchè questo comunque, al di là di tutti i fenomeni che dichiarano, è una cosa da assicurare in un Paese civile". Merola, poi, aggiunge: "Sulle altre occupazioni, mi auguro che gli sgomberi avvengano al più presto".

fonte agenzia Dire