Emergenza casa, Merola duro su occupazioni: 'Saranno sgomberati, povera gente strumentalizzata'
Linea dura sulle ultime occupazioni abitative nate in città, quella dell'ex Telecom e della palazzina che fa capo alla Curia. "Sono illegali e alimentate da pochi estremisti"
Le ultime occupazioni abitative nate in città, quella dell'ex Telecom in via Fioravanti e quella della palazzina che fa capo alla Curia in via Albiroli, "saranno sgomberate. Non c'è alcun dibattito da fare". Parola del sindaco di Bologna, Virginio Merola, interpellato dall'agenzia ''Dire'' ieri sera, al termine del Consiglio metropolitano. "Le occupazioni sono illegali e alimentate da pochi estremisti, che non hanno nulla a che vedere con la povera gente ma la strumentalizzano e basta", dichiara il primo cittadino.
A Bologna "non esiste una situazione da banlieu, esiste- aggiunge Merola- solo chi le banlieu se le inventa" ed "esiste semplicemente un conflitto politico creato da estremisti". Dunque "si procederà, con i dovuti modi e in raccordo sia con la Procura che con le Forze dell'ordine- ribadisce il sindaco- per sgomberare". Questo vale anche per via Fioravanti, dove l'occupazione riguarda uno stabile molto grande e sono coinvolte numerose famiglie: "La situazione è già stata monitorata dai servizi sociali e i minori, come sempre- afferma Merola- saranno salvaguardati". Proprio i minori "non possono essere utilizzati per mettere la città davanti a fatti compiuti", manda a dire in conclusione Merola.
