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Cronaca

Zeus: sembrava spacciato, torna alla vita grazie ad un piccolo grande miracolo

Vittima di un incidente, che lo aveva ridotto malissimo, si era fatta largo l'ipotesi dell'eutanasia. Ma, nonostante le sofferenze, i suoi occhi sprizzavano gioia di vivere e i volontari dell'Oipa si sono battuti per lui

Investito, è stato trovato malconcio sul ciglio di un strada nella provincia bolognese, dove è stato soccorso da una passante. E' la triste storia di Zeus, uno splendido pastore dei pirenei, con tanta voglia di vivere, nonostante il calvario dovuto affrontare dopo l'incidente. A raccontare la sua odissea è l'Oipa di Bologna (organizzazione internazionale protezione animali), che ha preso a cuore la sua storia.

"Dopo l'incidente - raccontano - era molto sofferente. E' stato prima portato alla clinica universitaria, poi alla clinica veterinaria Dei Giardini Margherita. Al termine dell’iter diagnostico, la situazione del cane è risultata disperata: non aveva più alcuna sensibilità agli arti posteriori e la tac faceva supporre, con relativa certezza, che c’era un interessamento della spina dorsale e del midollo spinale causata da un trauma. Sarebbe stata necessaria una “laminectomia decompressiva”, intervento molto invasivo e difficile che, se avesse dato riscontro positivo, sarebbe stato seguito da una lunga fase di riabilitazione, resa ancor più complessa dalla mole del cane". I costi economici, inoltre, sarebbero stati di diverse migliaia di euro.
 
"L’alternativa, che per tanti sarebbe stata la scelta più logica sarebbe stata l’eutanasia- constatano dall'Oipa - però i  volontari e i veterinari si sono domandati come si potesse  procedere con l’eutanasia con un cagnone che ti guarda con quegli occhioni così vispi e dolci al tempo stesso, che dimostrano in ogni momento tantissima voglia di vivere".
 

Zeus, splendido pastore dei pirenei


Da qui la decisione dei volontari di autorizzare la clinica a procedere a proprie spese al delicato intervento. L’intervento, durato svariate ore, si è concluso con esito positivo. Dopo qualche giorno dall'operazione una zampa ha dato i primi segni di vita. "L’emozione è stata grande - raccontano dall'Oipa - Il percorso è ancora lungo, la fisioterapia sarà pesante e dolorosa ed i costi proibitivi; ma la via è tracciata, l’aver scelto la vita e il non essersi arresi davanti ad un destino che pareva segnato è stata la nostra grande scommessa".

Chi volesse contribuire alle spese per le cure di Zeus può mettersi in contatto con l'Oipa di Bologna (Tel  051-404580). Per informazioni su un'eventuale adozione scrivere a: adozioni.bologna@oipa.org. 

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