"Business" dell'olio di frittura: due 45enni denunciati per furto
Un ristoratore ha consegnato l'olio ai due, che si presentavano a bordo di un'autobotte
I carabinieri hanno denunciato due 45enni per furto di olio esausto. L'attività nasce dalla denuncia di un ristoratore dell'Appennino bolognese che, a sua insaputa, ha consegnato l'olio usato in cucina ai due denunciati.
La normativa prevede infatti che gli olii vegetali esausti, anche quelli provenienti delle cucine dei ristoranti, debbano essere smaltiti, a carico del titolare del locale, alla luce di accordi con aziende autorizzate a ritirarli e a riciclarli, trasformandoli in glicerina, lubrificante o carburante. In alcuni comuni, può essere conferito in appositi contenitori.
Invece, in diverse occasioni, il ristoratore ha scambiato i due 45enni, che si presentavano a bordo di un'autobotte e "bardati" di tutto punto, per dipendenti della ditta di smaltimento e ha consegnato loro l'olio.
Quando ha verificato che le effettive quantità consegnate all'azienda non corrispondevano, si è accorto di essere stato truffato, così si è recato in caserma a sporgere denuncia. Per i due 45enni, entrambi residenti nel bolognese, si configura il reato di furto benché non vi sia stato esborso di denaro da parte del ristoratore.