Castel San Pietro: morto l'imprenditore Lanfranco Chiarini, l'ipotesi è omicidio
L'uomo è stato trovato in camera da letto con altre ferite sul corpo. Il decesso risalirebbe a martedì sera
Una morte violenta e tutta da chiarire quella del 76enne Lanfranco Chiarini, l'imprenditore trovato senza vita nella sua abitazione di Castel San Pietro, sulle colline tra Ozzano e Castel San Pietro.
Ad ucciderlo una ferita alla nuca inferto con un corpo contundente, e non alla gola come si era appreso in un primo momento, ma anche compatibile con una caduta. L'uomo è stato trovato in camera da letto, semi-nudo e con altre ferite sul corpo. Il decesso risalirebbe a martedì sera, ma il genero ha fatto la tragico scoperta solo ieri mattina, quando sul posto si sono portati anche i Vigili del Fuoco per un principio di incendio.
Sul posto a quel punto sono intervenuti anche i Carabinieri e il magistrato di turno Antonella Scandellari.
L'assassino quindi sarebbe tornato nella villa per cancellare le tracce? Porte e finestre non presentavano segni di effrazione, quindi Chiarini potrebbe essere la vittima di una rapina finita male? Dal parcheggio infatti manca la sua auto e non è stato trovato il suo telefono cellulare.
Sarà l'autopsia a stabilire le cause della morte: lo stabile è stato posto sotto sequestro. Chiarini, titolare del colorificio Colba a Castenaso, era separato da tempo.