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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Omicidio Emma, verso il rientro della salma in patria: commemorazione a Bologna

Un momento commemorativo verrà celebrato in una chiesa di riferimento della comunità sotto le Torri, poi il viaggio verso la famiglia in Camerun. Successo per la raccolta fondi: obiettivo superato

Si svolgerà venerdì pomeriggio, presso la chiesa di Sant'Antonio di Savena in via Massarenti, il momento di commemorazione per Emma Pezemo, la studentessa 31enne uccisa e sezionata per mano del 43enne Jacques Ngouenet, poi morto suicida, con il quale la ragazza intratteneva una relazione.

Il momento di ricordo si celebrerà poco prima dell'inizio del viaggio di rientro della salma dalla famiglia in Camerun, un rientro molto complicato ed oneroso, per il quale nei giorni scorsi era stata avviata una raccolta fondi, mentre anche il Comune di Bologna e l'agenzia di pompe funebri incaricata hanno contribuito all'organizzazione delle esequie.

Così, a distanza di tre settimane da quel terribile primo maggio, dove i resti della 31enne furono ritrovati in un cassonetto di un'area nei pressi di Viale Togliatti, la campagna benefit nei confronti della famiglia di Pezemo ha avuto successo, con circa 13mila Euro raccolti.

E proprio mentre ci si prepara all'ultimo saluto di Emma sotto le Torri è l'università di Bologna ad annunciare l'intitolazione del un corso di laurea in sociologia al quel era iscritta la studentessa, oltre ad alcun altri spazi dell'Ateneo.

Sul piano giudiziario non ci sono stati grossi sviluppi rispetto a quanto già emerso, anche se rimangono ancora gli interrogativi "sul quando, sul dove e anche sul perché di un delitto così efferato e abominevole" secondo le parole del difensore della famiglia di Pezemo, l'avvocato Gabriele Bordoni. 

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