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Cronaca Castel del Rio

Omicidio Fabio Cappai, c'è la confessione. Il Sindaco: "Al vaglio la posizione di altri minori"

Le indagini non sono ancora concluse. Il primo cittadino fa appello alla comunità di Castel del Rio. Durante la preghiera il sacerdote ha citato le parole della canzone di Marco Mengoni 'Esseri umani'

E' un minorenne e ha confessato l'indagato per l'accoltellamento che ha ucciso il 23enne Fabio Cappai, poco dopo mezzanotte di venerdì scorso a Castel del Rio: "Restano da vagliare le posizioni di altri giovani presenti, per i quali la magistratura sta soppesando i fatti e soprattutto le testimonianze - scrive in una nota il sindaco di Castel del Rio, Alberto Baldazzi - A questo proposito rammento a tutti che per queste valutazioni ci sono i magistrati, e che le nostre interpretazioni personali non solo rischiano di essere inesatte, ma anche potenzialmente pericolose. Chiedo espressamente e fermamente di non aggiungere violenza a violenza, anche se verbale", raccomanda il primo cittadino che si stringe attorno alla famiglia della vittima. 

"Era uno di noi, e ha patito drammaticamente il peso dell'irrazionalità e della debolezza etica che connota alcuni aspetti della società e di questi tempi così falsamente luminosi - continua Baldazzi - Pensavamo di essere esenti da certi fatti, che queste esperienze riguardassero solo i contesti urbani... E invece ora sappiamo che la marginalità e la debolezza sono ovunque".

Per Baldazzi "ora non resta che salvaguardarne la memoria di giovane uomo che aveva appena cominciato a vivere, innanzitutto con un invito alla riflessione, che rivolgo in particolare ai giovani - non importa se minorenni o maggiorenni: quando una giovane vita si spezza in questo modo, per motivi così insulsi, ai coetanei di Fabio chiedo un risveglio di coscienza. Che il suo drammatico sacrificio serva a questi ragazzi per intendere, finalmente, che cosa è importante e che cosa non lo è. Dimostrino di riconoscere il Bene delle cose, e lo dimostrino ora, subito!"

Il sindaco alla comunità di Castel del Rio, e agli adulti, chiede "uno scatto di impegno, di coesione e di buona comunicazione, tra loro e con i loro figlioli: gli eventi non sono casuali, e il rispetto delle regole, del prossimo, della famiglia, della scuola non sono optional. Solo su queste cose si costruisce una vita sensata. Infine, il pensiero del cuore va alla mamma di Fabio, alla quale è stato riservato un così grande dolore. Che il Signore le dia la forza di sperare, e di vedere oltre il buio drammatico di questo momento", conclude. 

La tragedia e il fermo del minore

Fabio Cappai, di origini sarde, ma residente a Morraducio, lavorava come operaio in un'azienda della zona. E' morto a causa di una lite ed è stato trovato in una pozza di sangue vicino al centro sportivo di Castel del Rio: sarebbe stato colpito da tre coltellate e sarà l'autopsia, prevista per martedì 19 luglio, a stabilire definitivamente come sono andate le cose. 

Per l'omicidio al momento è indagato un 16enne, ma come conferma il sindaco Baldazzi, carabinieri e magistratura non hanno concluso le indagini. Il minore, che si trova al centro di accogleinza dell'istituto minorile del Pratello, avrebbe confessato di aver colpito il 23enne. 

La fiaccolata silenziosa

Ieri sera, cittadini e sindaci del Circondario imolese, hanno sfilato per le vie di un paese sgomento, un piccolo centro immerso nel verde della vallata del Santerno. Diversi locali hanno chiuso in segno di lutto e rispetto. 

Una fiaccolata silenziosa per le vie del paese "che si fermato e si è stretto al dolore della famiglia e degli amici - ha scritto il sindaco del vicino comune di Borgo Tossignano, Mauro Ghini - ho partecipato a questa fiaccolata come rappresentante della nostra comunità Borghigiana, assieme a me i colleghi del circondario Imolese. Una speranza sulle parole di Don Natale che ha ripreso il testo della canzone di Marco Mengoni 'esseri umani' arrivino ovunque e facciano riflettere tutti noi. Ciao Fabio ..."

ECome Presidente del Circondario Imolese, a nome anche di tutta Imola, mi stringo alla comunità sofferente di Castel Del Rio e in particolare alla famiglia di Fabio - ha scritto il sindaco di Imola, Marco Panieri - Un episodio che ci lascia sconvolti e attoniti, che ci spinge a riflettere profondamente e che interroga ciascuno di noi, giovani e adulti. Nel frattempo lasciamo le valutazioni di merito alle autorità giudiziarie e mi unisco al messaggio e all’appello del Sindaco Alberto Baldazzi: non aggiungiamo altra violenza alla violenza".

Fabio Cappai ucciso a Castel del Rio, il dolore corre sui social: "Se esci con un coltello, vuoi fare male"

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(Foto FB Mauro Ghini e Marco Panieri)

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