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Cronaca

Il caldo non dà tregua: temperature ancora in aumento

Ondate di calore soprattutto in pianura almeno fino a venerdì 14 agosto. L'Arpae: "Due giorni di rischio ozono"

Il caldo non dà tregua: l'ondata di calore prosegue almeno fino a venerdì con bollino rosso soprattutto nelle zone pianeggianti. 

Le temperature, avverte l'Ausl di Bologna, potrebbero salire fino a 35° gradi e possibili disagi per i cittadini di Bologna e dei comuni limitrofi di Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena e dell’area della pianura, Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d’Argile, Castenaso, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese.

Anche l'Arpae indica bollino rosso con temperature massime fino a 37° per le giornate di oggi e domani. L’Azienda Usl di Bologna ha già allertato i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.

Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio. Il numero verde, gratuito, da chiamare è 800 562 110.

Numeri utili

Oltre al numero verde gratuito 800 562 110, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato dalle 8.30 alle 13, ci si può rivolgere anche al numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito e attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 17.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

Come affrontare le ondate di calore

Limitare la permanenza all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 17), bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Fare bagni o docce con acqua tiepida, per abbassare la temperatura corporea, e utilizzare i climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.

Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, delle donne in gravidanza, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco), di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, in condizioni socio-economiche disagiate, di chi vive da solo e in appartamenti soggetti a surriscaldamento come i piani alti privi di condizionamento dell’aria, di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.

Rischio Ozono

Caldo afoso e rischio ozono in Emilia-Romagna previsti per oggi e domani. Lo segnala l'agenzia ambientale regionale Arpae, in particolare per oggi, mercoledì 12 agosto, "forte disagio bioclimatico" a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e nella pianura ferrarese.

La stessa condizione riguardera' domani, giovedì 13 agosto, di nuovo Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e la pianura ferrarese. Le temperature minime notturne saranno comprese tra 23 e 25 gradi nei centri urbani, leggermente inferiori nelle aree di aperta campagna. Queste condizioni meteorologiche, avverte Arpae, "favoriscono anche l'innalzamento dei valori di ozono in atmosfera". Già ieri, martedì 11 agosto, è stato registrato a Verucchio, in provincia di Rimini, il superamento della cosiddetta soglia di informazione di ozono (media oraria 180 microgrammi per metrocubo) con concentrazioni che hanno raggiunto i 196 microgrammi. Per tenere sotto controllo la situazione aggiornata sul pericolo caldo, Arpae mette a disposizione sul proprio sito le mappe aggiornate con le previsioni del rischio legato al disagio bioclimatico, in modo da "predisporre un insieme di azioni a sostegno delle fasce di popolazione maggiormente vulnerabili".

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