Via Petroni, deroghe orari per i locali 'virtuosi': via libera dal Tar
Dal Giudice l'ok a concedere estensioni per gli orari di apertura dei locali più 'meritevoli': 'Così si conciliano le esigenze dei locali e la vivibilità' nella zona
La scelta di concedere deroghe sugli orari ad alcuni locali ''virtuosi'' è una prerogativa del Comune di Bologna e non è illegittima: il Tar di Bologna stoppa i residenti di via Petroni che avevano presentato ricorso al Tribunale amministrativo per chiedere di annullare le deroghe concesse da Palazzo d'Accursio ai locali della zona universitaria che hanno firmato i ''Patti di collaborazione'' con il Comune.
Nel ricorso, che è stato discusso ieri mattina al Tar, i residenti di via Petroni chiedevano la sospensiva dell'ordinanza nella parte in cui prevede le deroghe. Dai giudici è arrivato un secco ''no''. Anzi, nel dispositivo i giudici si spingono a fare una previsione a lungo termine, dicendosi convinti che anche la causa di merito abbia poche chance di venire accolta.
Vittoria del Comune, dunque, che intanto ha continuato a lavorare sui ''patti'' e presto convocherà il tavolo con i residenti, quartiere, Consorzio dei locali e l''assessore Matteo Lepore per fare il punto sulla zona universitaria. Nell'ordinanza, i giudici spiegano ai residenti che quelle che stanno contestando sono "scelte attinenti alle valutazioni discrezionali proprie dell'amministrazione" e dunque non c'è motivo per cui il loro ricorso venga accolto. Insomma, si tratta di questioni su cui l'amministrazione ha tutto il potere di valutare e decidere. Tant'è vero, sostengono ancora i giudici amministrativi, che "ad un primo esame non sussiste la probabilità di un esito favorevole della causa".
Il Tar spende anche due parole sui ''patti'', sottolineando che la scelta dell'amministrazione di stipulare patti ha un fine positivo, ovvero quello di "concilare gli opposti interessi alla ''vivibilità'' della zona oggetto della regolamentazione e all'esercizio delle attività economiche", si legge ancora nell'ordinanza.
