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Cronaca Castenaso

Arriva ordinanza per il risparmio d'acqua: vietato secondo lavaggio dal parrucchiere

Così ha ordinato il sindaco di Castenaso

La siccità e relativa crisi idrica hanno portato la nostra Regione a dichiarare lo stato di emergenza. E  le realtà del territorio iniziano a muoversi di conseguenza. A Castenaso, comune alle porte di Bologna, ad esempio succede che per  risparmiare l'acqua si sia arrivati a una ordinanza che limita anche i lavaggi di capelli dal parrucchiere. 

Un rubinetto lasciato aperto, ha infatti motivato l'amministrazione, eroga mediamente 13 litri al minuto. Per questo, ha spiegato Carlo Gubellini, sindaco di Castenaso, al Corriere di Bologna, "moltiplicando per il numero di parrucchieri, circa dieci, e il numero di abitanti sul nostro territorio, poco meno di sedicimila, significa un risparmio di migliaia di litri d'acqua al giorno".

Multe per i trasgressori

Per chi non osserva quanto previsto dall'ordinanza è prevista una sanzione e saranno fatti controlli, anche se "l'intento non è punitivo", come ha tenuto a sottolineare l'amministrazione. "Le violazioni alle disposizioni della presente ordinanza - si legge nel documento   - saranno perseguite a norma di quanto
previsto dell'art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 con l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00 oblabile in via breve".

I divieti contenuti nell'ordinanza di Castenaso 

Ecco nel dettaglio cosa dice l'ordinanza anti sprechi firmata di Gubellini:

"Si avvisa la cittadinanza che con Ordinanza Sindacale n. 6/2022 per il periodo dalla data di pubblicazione della presente ordinanza e fino al 30 settembre 2022:

1. durante la fascia oraria compresa fra le ore 8.00 e le ore 21.00 è fatto divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l'innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi . Qualora l'innaffiamento avvenga con impianti automatici, essi dovranno essere utilizzati in modo da evitare inutili sprechi d'acqua;
2. i parrucchieri e i barbieri dovranno effettuare un solo lavaggio della testa ai clienti oltre al risciacquo;
3. per le aree ortive concesse dal Comune il divieto di prelievo dalla rete idrica è invece disposto nella fascia oraria dalle ore 10.00 alle ore 18.00;
4. i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile;
5. sono esclusi dalla presente ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana nonché gli innaffiamenti dei campi da tennis in terra battuta e campi sportivi in terra battuta e in manto erboso e l'irrigazione del verde di pertinenza ospedaliera facente capo a strutture pubbliche;
6. il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell'acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto;

Si invita la cittadinanza ad un razionale e corretto uso dell'acqua al fine di evitare inutili sprechi e pertanto si raccomanda di:

- controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare eventuali perdite occulte;
- usare in casa dispositivi per il risparmio idrico quali i frangigetto per i rubinetti;
- attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitano l'avvio dell'irrigazione quando non necessario;
- usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;
- preferire per l'igiene personale l'uso della doccia, in alternativa alla vasca da bagno;
- non fare scorrere in modo continuo l'acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la depilazione;
- utilizzare l'acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante".

L'amministrazione nel testo ricorda anche che:

- "gli accorgimenti sopra suggeriti comportano, oltre ad un sensibile e positivo impatto ambientale, anche un non trascurabile risparmio economico per gli utenti;
- che un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 13 litri al minuto;
- che il 40% dell'acqua potabile consumata nelle case viene utilizzata per i water e quindi si raccomanda di utilizzare il pulsante di scarico ridotto e si suggerisce a chi sta procedendo a lavori idraulici di installare i nuovi sistemi di scarico a quantità differenziata che consentono un notevole risparmio;
- che per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua, mentre per un bagno in vasca si può arrivare fino a 120 litri;
- che i lavaggi a 30° in lavatrice e lavastoviglie consumano meno della metà dell'acqua rispetto a quelli a 90°;
- che azionando gli elettrodomestici a pieno carico si risparmiano dagli 8.000 agli 11.000 litri all'anno;
- che è possibile realizzare semplici sistemi di raccolta dell'acqua piovana per l'irrigazione di giardini e spazi verdi."

 ​PDF ORDINANZA COMPLETA

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