Ordinanza di Capodanno: in città vietati petardi e fuochi d'artificio
Oggi la firma di Merola: evitare lesioni per uso improprio o malfunzionamento di petardi e fuochi d'artificio, effetti traumatici verso le persone malate, anziane e animali da compagnia
Quest'anno a Bologna un Capodanno più "silenzioso". Il Sindaco di Bologna oggi rende effettiva un'ordinanza per disporre il divieto di scoppi di petardi, fuochi d'artificio e simili dalle ore 12 del 24 dicembre 2012 al 1° gennaio 2013, su tutto il territorio comunale. La decisione è stata presa da Merola per evitare i danni frequenti dovuti ai "botti" di Capodanno: troppe le lesioni alle persone, anche gravi, provocate dall'uso improprio o dal malfunzionamento di petardi e fuochi d'artificio, nonché effetti traumatici verso le persone malate, anziane e negli animali da compagnia.
Per questo motivo dalle ore 12 della Vigilia di Natale fino alle ore 7 del 1° gennaio ai detentori di materiale pirotecnico, non titolari di licenza (articolo 57 del TULPS), né autorizzati all'attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici è fatto divieto di effettuare, e far effettuare, lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico. E' altresì vietato l'utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza (all'art. 57 TULPS) e l'utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l'uso stabilite sulle etichette e le prescrizioni contenute nel Dl 58/2010.