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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Ormoni gratis per chi vuole cambiare sesso: la norma fa discutere

Lega e Forza Italia all'attacco; da oggi 1° ottobre l'Agenzia del farmaco ha esteso la gratuità anche nel resto d'Italia

Da ieri, 30 settembre, in Emilia-Romagna le persone con disforia di genere potranno ricevere gratuitamente le terapie ormonali adeguate sotto stretto controllo del Servizio sanitario regionale; i farmaci verranno erogati direttamente dalle farmacie ospedaliere. E da oggi, 1° ottobre, la stessa cosa vale in tutta Italia, come pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Un diritto alla salute per tutti, "un orizzonte di civiltà a cui una società deve necessariamente tendere", come scritto dalla vicepresidente della Regione, Elly Schlein, ma che in Regione non viene accolto da tutti allo stesso modo. 

Ormoni gratis, Elly Schlein: "Diritto alla salute per tutti"

"Nella giunta di lunedì abbiamo deliberato che in Emilia-Romagna le persone trans che hanno scelto di sottoporsi alla Terapia ormonale sostitutiva potranno ricevere i farmaci gratuitamente – scrive la vice di Bonaccini – erogati nelle farmacie ospedaliere, per assicurare pienamente i loro diritti e l’accompagnamento necessario".

"Garantire il diritto alla salute a tutte le persone, nessuna esclusa, è un orizzonte di civiltà a cui una società deve necessariamente tendere. Nel frattempo oggi anche a livello nazionale è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la determina dell'Agenzia del farmaco che stabilisce che questi farmaci essenziali debbano essere a carico del servizio sanitario nazionale. Un bel passo in avanti nella direzione di una comunità più inclusiva".

Castaldini, Forza Italia: "Gratis anche a minori, è grave"

Di tutt'altra opinione Valentina Castaldini, consigliera regionale di Forza Italia, che torna all'attacco della Giunta Bonaccini sulle terapie ormonali gratuite in quanto includono anche i minorenni, sebbene sia previsto il consenso di genitori o tutor.

"Ieri mi ero detta molto preoccupata per la decisione della Giunta di fornire ormoni gratis per cambiare sesso, e avevo chiesto – senza avere risposta – se il trattamento avrebbe interessato anche i minorenni. Oggi l’amara scoperta dalla Gazzetta Ufficiale: sono ammessi al trattamento (che blocca la pubertà) “i soggetti minori - con il - consenso al trattamento di entrambi i genitori o da altri tutori”. Gli ormoni gratis, dunque, saranno concessi anche ai minori". Non possiamo restare fermi davanti a tutto questo", scrive la consigliera di Forza Italia.

Rancan, Lega: "Priorità siano i vaccini antinfluenzali non ormoni"

Anche la Lega ieri, non appena appresa la notizia, tramite il capogruppo in Regione, Matteo Rancan, si era subito opposta alla novità. "E' scandaloso e terribile che la Regione Emilia-Romagna fornisca le terapie ormonali gratuitamente a chi vuole cambiare sesso. Nel bel mezzo di una pandemia globale, che siamo ancora lontani dal debellare, e in cui mancano i fondi per acquistare vaccini antinfluenzali in quantità adeguate".

"L'Emilia-Romagna quest'anno ha acquistato 1,2 milioni di vaccini contro l'influenza – ricorda il leghista – un numero che, secondo il calcolo del Ministero non coprirebbe neanche la popolazione più fragile. Si tratta in sostanza di una situazione infernale – attacca il capogruppo del Carroccio – eppure la nostra Regione trova il tempo e le risorse per pagare le cure ormonali a coloro che vogliono cambiare sesso. Era davvero una priorità da affrontare ora? A me sembra paradossale".

Mori, Pd: "Lega specula sulla salute"

"La Lega in Emilia-Romagna specula sulla salute delle persone per inseguire il proprio tornaconto politico". Attacca a testa bassa Roberta Mori, consigliera regionale del Pd, che replica così alle critiche del capogruppo del Carroccio, Matteo Rancan, sulla decisione della Giunta Bonaccini di fornire gratuitamente le terapie ormonali alle persone che intendono cambiare sesso.

"Questo provvedimento – afferma Mori – certo non va a inficiare l'impegno della Regione, che è massimo e prioritario, nel contrasto alla pandemia covid e sui vaccini". Secondo la consigliera Pd, "si e' partiti giustamente con l'applicazione dell'articolo 5, perché prima di tutto viene il diritto alla salute, che è universale e va esteso per tutelare anche i percorsi difficili e spesso stigmatizzati. Come dimostra chi, come Rancan, oggi polemizza e specula sulla salute delle persone per inseguire il proprio tornaconto politico". 

Piccinini, M5s: "Una misura di civiltà"

Se la Lega protesta i 5 stelle invece plaudono alla scelta della Regione Emilia-Romagna di fornire gratuitamente le terapie ormonali a chi vuole cambiare sesso. Una delibera che "finalmente va nella direzione di un pieno riconoscimento dei diritti di tutti, senza discriminazioni di genere. E' una misura di civiltà", sostiene Silvia Piccinini, capogruppo regionale M5s.

"Si tratta di una buona notizia – continua Piccinini – frutto anche dell'impegno che il Movimento 5 stelle ha portato avanti nella scorsa legislatura per l'approvazione della legge contro l'omotransfobia. Finalmente dopo tanto tempo si potra' dare una risposta adeguata a chi chiedeva il riconoscimento di alcuni diritti fino a questo momento negati".

Secondo la consigliera M5s, però, questo provvedimento "rappresenta soltanto il primo passo verso un più ampio progetto che abbia come obiettivo quello di azzerare tutte le discriminazioni e diseguaglianze che oggi purtroppo ancora restano tante. C'è ancora molta strada da fare, ma come M5s in Regione non mancheremo di assicurare il nostro appoggio a iniziative che vadano in questo senso", conclude Piccinini.

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