Viaggio nell'ospedale Covid di Bentivoglio: "Cerchiamo di dare un posto a tutti, qui anche 40enni" | VIDEO
La struttura ospedaliera è stata totalmente riconvertita e adesso i posti letto disponibili sono 124: tutti pieni
La terza ondata di coronavirus sta mettendo a dura prova gli ospedali bolognesi a causa dell'elevato numero di ricoveri. Un numero altissimo, il peggiore di sempre, che vede tra tutti gli ospedali della rete più di mille persone ricoverate. L'ospedale di Bentivoglio da questa settimana è stato riconvertito totalmente a polo Covid e anche qui i posti letto sono tutti occupati.
I posti di rianimazione adesso sono 18, il triplo di quelli originari. I dodici posti aggiuntivi, come ci spiega il responsabile sanitario Francesco Casulli, sono stati ricavati dalle sale operatorie, quattro per ogni sala. Poi ci sono 20 posti letto di sub-intensiva e 86 dedicati alla degenza ordinaria. Praticamente quasi tutte le aree dell'ospedale adesso ospitano pazienti Covid, come già era avvenuto l'anno scorso e in autunno. Ma adesso, raccontano medici e infermieri, la situazione è davvero pesante. Da lunedì è stato sospeso anche il punto nascita, spostato temporaneamente al Maggiore; con le urgenze e l'operatività del Pronto Soccorso restano garantite le attività di dialisi, quelle oncologiche e gli ambulatori.
"Qui gestiamo pazienti che necessitano la ventilazione – ci spiega la direttrice del reparto di Medicina, Susanna Vicari –, purtroppo abbiamo pazienti giovani e stiamo facendo il possibile per trovare un posto a tutti; prevalentemente hanno dai 40 ai 70 anni ma c'è anche qualche paziente di età compresa tra i 30 e i 40 anni".
"Soprattutto – continua Stefania Taddei, direttrice della Rianimazione –, parliamo di persone le cui condizioni si complicano molto rapidamente. L'evoluzione della malattia ora è più rapida e le condizioni generali peggiorano nel giro di due o tre giorni. Siamo sotto pressione, ora qui c'è un posto vuoto ma purtroppo non credo rimarrà vuoto a lungo".