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Cronaca Stazione / Via dè Carracci

Nuovo ostello in Bolognina, scommessa vinta: 'Altro passo verso la rinascita della zona'

Prossimo passo, collegare meglio l'area all'ostello: idea ponticelli ciclopedonali verso l'area dell'ex mercato e verso il parco di Villa Angeletti, allungare il percorso dell'autobus e la pista ciclabile di via Carracci

"Si può prendere un immobile vuoto da 15 anni fare una ristrutturazione sostenibile e di design, lavorare rapidamente col Comune e avere successo. In un anno sono transitate 35.000 persone, tra l'ostello e lo studentato. Aprirlo in Bolognina è stata una scommessa, che si è rivelata vincente". Così Andrea Cavanna, amministratore delegato di Gastameco, riassume l'esperienza dell'ostello We Bologna aperto l'anno scorso in via Carracci, vicino alla stazione.

L'ex ferrhotel di via Carracci è stato acquistato due anni fa dal fondo immobiliare Erasmo, partecipato dalla Cassa depositi e prestiti, che ha accolto il progetto presentato dalla società Gastameco che gestisce l'ostello. I posti letto (244 in totale) costano 25 euro al giorno in ostello e 350-400 euro al mese in studentato, dotato anche di cucina comune e sale studio. "I numeri ci sono e siamo contenti- afferma Cavanna- già quest'anno dovremmo arrivare all'equilibrio di bilancio. Ad agosto abbiamo avuto il doppio del budget previsto e questo dimostra che Bologna è una città turistica, non solo da weekend. Abbiamo visto tanti turisti giovani, molti dall'estero. Forse un ostello così a Bologna mancava".

Per l'assessore Matteo Lepore e il presidente del Quartiere Navile, Daniele Ara, questo è un altro passo verso la rinascita della Bolognina. Questa esperienza indica la strada giusta- afferma Ara- è un messaggio importante per tutta la zona". La Bolognina, aggiunge Lepore, "spesso viene raccontata in modo scorretto. E' sempre più la porta d'ingresso al centro di Bologna e deve rimanere una zona popolare, multietnica e creativa". 

"Ora bisogna collegare meglio questa zona", lancia il sasso Ara. All'ostello, ad esempio, servirebbero "due ponticelli ciclopedonali verso l'area dell'ex mercato e verso il parco di Villa Angeletti". Inoltre, Cavanna sogna di allungare sia il percorso dell'autobus sia la pista ciclabile di via Carracci, ma il tratto di strada interna dove sorge l'ostello (di fianco alle abitazioni dei ferrovieri) è ancora di proprietà delle Fs e le difficoltà non mancano. "Per posare il cavo della fibra ottica ci sono voluti otto mesi", sottolinea Cavanna.

Per festeggiare il primo compleanno dell'ostello,l'1 e il 2 settembre, sono in programma due serate con musica dal vivo (con le band bolognesi The Hangovers e Les Touches Louches) e cibo.

Ex Ferrhotel diventa 'We Bologna': l'ostello-studentato

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