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Cronaca

Tari, pagamento entro dicembre. Piazza (M5s): "Le lettere non lo dicono"

Il consigliere Piazza in commissione: "Non c'è alcun tipo di suggerimento sul fatto che il 30 giugno non è una scadenza tassativa"

A Bologna è possibile pagare la Tari del 2021 in due rate, entro il 30 giugno e poi entro il 2 dicembre, ma viste le difficoltà create dalla pandemia il Comune dà la possibilità di effettuare un unico versamento entro la seconda delle due scadenze, senza andare incontro a more.

Però gli avvisi di pagamento spediti proprio in questi giorni non segnalano questa possibilità, fa notare il consigliere comunale Marco Piazza (M5s): anzi, nelle comunicazioni inviate ai cittadini "si capisce esattamente l'opposto e cioè che entro il 30 giugno si deve pagare la prima rata altrimenti si incorre in sanzione".

"Se abbiamo fatto questo provvedimento è perché volevamo dare più spazio e respiro ai cittadini quindi io lo avrei specificato meglio nella lettera che si sta mandando a tutti", afferma Piazza in commissione: invece "non c'è alcun tipo di suggerimento sul fatto che il 30 giugno non è una scadenza tassativa". Tanto che lo stesso Piazza, pur trattandosi di una misura passata per i lavori del Consiglio, ha preferito chiedere chiarimenti sull'effettiva validità dell'agevolazione sia per le utenze non domestiche che domestiche. Il rischio è che di questa opportunità finisca per usufruire solo chi entro giugno non pagherà "per dimenticanza o perchè è in grossissime difficoltà", continua il consigliere pentastellato, mentre altri cittadini finiranno per fare "salti mortali" che potrebbero essere evitati.

Piazza, dunque, chiede all'amministrazione di "rivedere il testo delle lettere non ancora inviate e magari di mandare un'integrazione a chi le ha già ricevute". Per Francesca Scarano (Lega) "probabilmente c'era proprio l'intenzione di non fare un'estrema chiarezza": così il contribuente "la prima rata la paga, compatibilmente con le sue possibilità, entro giugno.

L'assessore al Bilancio, Davide Conte, raccoglie la preoccupazione di Piazza: "Se addirittura come Consiglio rischiamo di non ricordare i provvedimenti approvati, immaginiamoci i cittadini. Capisco la necessità di informare, provvederemo con tutti i mezzi a nostra disposizione per garantire una più efficiente informazione alla comunità". La comunicazione "non basta mai, di politiche fiscali si parla sempre quando vanno male e mai quando vanno bene - aggiunge Conte - quindi occorre valorizzare ancora di più il passaggio sulle tempistiche. Abbiamo comunicato tutto quello che dovevamo comunicare, anche su Iperbole c'è l'informazione sulla scadenza a dicembre, ma dobbiamo migliorare e questo è fondamentale".

Su Iperbole, in effetti, il 28 maggio è stato pubblicato un comunicato in cui si specifica che è possibile pagare entrambe le rate entro il 2 dicembre. Nella sezione del portale dedicata a "tasse e tributi", però, la pagina sulla Tari (aggiornata il 16 marzo) indica solo le due scadenze e le sanzioni previste in caso di mancato o parziale pagamento entro i termini fissati. "Provvederemo su tutti i canali comunicativi a veicolare l'informazione", assicura la dirigente Emilia Ammirati, però "l'unica cosa che non possiamo fare è una modifica del layout degli avvisi di pagamento perché ci sono dei tempi tecnici ed è già corso la postalizzazione". Le lettere destinate ai cittadini, insomma, restano come sono. (Dire)

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