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Cronaca Centro Storico / Piazza Manfredi Azzarita

"Giochi" violenti: 60enne colpito senza motivo con un pugno in faccia da tre ragazzini

Il 60enne stava camminando quando qualcuno ha attirato la sua attenzione: giratosi verso le voci è stato colpito da un pugno fortissimo che lo ha messo KO

La vittima del ‘knockout game’ (un gioco assurdo che arriva dagli USA e che consiste nello sferrare un pugno a freddo a una vittima a caso) si chiama Daniele Natali, è un autotrasportatore 60enne e ha raccontato l'assurda violenza subita al Resto del Carlino facendo un appello per risalire ai tre che lo hanno steso senza motivo con un pugno violentissimo.

UN GIOCO CHE CONTA GIA' TRE MORTI. L'avvenimento risale al 17 giugno scorso, quando l'uomo stava camminando in zona Paladozza. Si cercano ora tracce nelle videoriprese e in possibili testimoni. Negli Stati Uniti questa "moda", che ricorda a tratti le esecuzioni di Arancia Meccanica a tratti gli schiaffoni alla Amici Miei, ha già contato tre morti e in Italia sono già diversi i casi denunciati fra Roma, Genova, Venezia e Brescia.

L'AGGRESSIONE: ERANO TRE MINORENNI. All'improvviso tre figure descritte come ragazzini sui 15/16 anni lo hanno chiamato e, quando lui si è girato verso di loro, lo hanno colpito con un pugno così forte da "stenderlo" e procurargli la rottura della mandibola. Come riporta il quotidiano locale "La Procura dei minori sta coordinando le indagini dei carabinieri di Porta Lame. Il fascicolo, con l’ipotesi di lesioni personali gravi, sarebbe ancora contro ignoti ma si presume che gli autori del pestaggio, in base alle sommarie descrizioni fornite dal ferito, siano tre adolescenti attorno ai 15-16 anni".

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