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Cronaca Centro Storico / Strada Maggiore

Contestazioni a Panebianco, Merola: 'Impedire una lezione è inaccettabile'

Il sindaco condanna il blitz dei collettivi che questa mattina hanno contestato il professore e interrotto la sua lezione. Borgonzoni: "Ennesimo attacco da parte di un gruppo di ragazzotti poco democratici"

"Fuori la violenza dall''Unibo". Con queste parole il sindaco Virginio Merola, condanna l'azione del Cua che questa mattina ha contestato il professor universitario Angelo Panebianco, interrompendo anche una sua lezione alla Facoltà di Scienze Politiche. "Impedire con la forza una lezione universitaria è inaccettabile", ha twittato il primo cittadino.

Un segno di protesta contro l'editoriale del professore su un possibile intervento dell'Italia in Libia al grido di "Fuori i baroni della guerra dalle Università". 

Severa anche la posizione del Rettore dell'Alma Mater di Bologna, Francesco Ubertini: "A nome di tutta la comunità accademica- afferma Ubertini in una nota- esprimo la più ferma condanna per l''attacco nei confronti del professor Angelo Panebianco. L''azione condotta questa mattina dal Cua evidenzia un comportamento che è in netto contrasto con le più basilari regole della vita democratica". Secondo il rettore, "la libertà di espressione è un valore centrale e fondamentale per l''idea stessa di Università e ogni tentativo di sopprimerla troverà sempre una dura e severa condanna da parte dell''intera comunità universitaria".

Per il momento "non mi risulta che l''Ateneo stia pensando di prendere provvedimenti o di depositare una denuncia contro gli studenti del Cua". Lo dice, parlando alla ''Dire'' la vicepresidente della scuola di Scienze politiche dell'Università'' di Bologna Pina Lalli, precisando però che "queste decisioni non competono alla scuola o al dipartimento, ma al rettorato, con cui ovviamente siamo in contatto costante". In ogni caso, dato anche che "grazie al docente e agli studenti che erano lì, gli attivisti del Collettivo universitario autonomo sono stati allontanati dall''aula e la lezione si è svolta regolarmente", almeno per ora sembra che l''Ateneo non intenda denunciare i ragazzi del collettivo o prendere provvedimenti disciplinari nei loro confronti, anche se ancora non è stata presa alcuna decisione definitiva. Non fornisce ulteriori dettagli nemmeno lo stesso Panebianco, che sempre parlando alla ''Dire'' si limita a dichiarare: "Non faccio commenti su quanto è successo oggi". 

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