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Cronaca Centro Storico / Via Riva di Reno, 58

Autovelox sui viali e multe, cosa ne pensano i bolognesi

Nessuno tifa apertamente per i dispositivi di controllo della velocità, ma qualcuno apprezza in fondo la loro attività deterrente. Resta il limite dei 50 Km/h, molto difficile da rispettare

Nessuno è contento di prendere una multa per come si sposta in automobile, ma c'è chi comprende la severità della misura. E' quanto emerge da un rapido confronto con diversi automobilisti bolognesi, intervistati in prossimità dei viali e in via Riva Reno a proposito degli autovelox sui viali Panzacchi e Stalingrado, che si apprestano a spegnere la prima candelina sotto le Due Torri.

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Su tutti, il commento di una signora: "Ammetto che fa imbestialire molto la gente però, sinceramente, se può far andare più piano le persone, visto che vanno come dei matti e sembra che facciano la 'gimkana' sia sui viali che in via Stalingrado, ben venga. Mi auguro solo -riprende- che il Comune ottenga questo risultato. Certo è che una delle multe che ho preso io era per 2 km in più, e mi è sembrato un attimo deleterio".

Un'altra automobilista incalza: "E' chiaro che è una misura fatta per incassare per guadagnare di più: una macchina non può andare ai 50 orari soprattutto su quel viale, perché si è portati con macchine che vanno più veloce ad andare più forte".

Il Comune intanto ha rivelato di aver incassato dalle multe quest'anno circa sei milioni di euro di gettito in più, facendo arrivare il conto totale a 53 milioni. Gli aumenti tuttavia, fanno sapere da Palazzo D'Accursio non garantiranno maggiori entrate, perché serviranno in parte ad alimentare la macchina delle riscossioni e in parte saranno accantonati per tutelarsi da chi non paga le multe, una percentuale scopertasi rilevante, ma più bassa che in altre città.

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