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Cronaca

Pass invalidi. Paolo Nanni, Consigliere Idv, usa permesso di un parente defunto

Bufera contro Paolo Nanni, che ammette: 'Non sapevo dovessi riconsegnare il pass'. Indagini in corso e disabili infuriati: "Si dimetta". Carella interroga la Giunta

Non solo i calciatori in ottima salute, ma anche i consiglieri provinciali adesso rientrano nello scandalo “pass” per accedere alla Ztl con l’utilizzo irregolare dei ticket riservati ai disabili. Il nuovo caso riguarda Paolo Nanni, dell’Idv: sotto accusa l’utilizzo del pass intestato alla suocera defunta due anni fa. Il permesso non è mai stato restituito un disabile “vero” chiede a Nanni di dimettersi, mentre Daniele Carella, consigliere comunale del Pdl, ha già preparato un’interrogazione da sottoporre alla Giunta: “La situazione fa ribrezzo. Nanni dovrebbe vergognarsi”.

L’INVITO A DIMETTERSI. Paolo Gualandi, davvero disabile, commenta sconcertato l’ennesimo caso e scrive a Nanni: “Sono veramente sconcertato dalle sue affermazioni, fatte da un amministratore della cosa pubblica, che non può non sapere tali doveri di ogni cittadino (la restituzione del pass). Sono un disabile e la invito a scusarsi con chi ha necessità di usare l'auto per reali problemi di mobilità. La invito a dimettersi, perchè un amministratore non può cercare di accampare scuse su questioni così delicate e che chiedono una dimostrazione di servizio alla collettività che, con tali frasi, è stata vanificata”.

LA DINAMICA E L’INTERVISTA. Paolo Nanni dichiara in un’intervista pubblicata oggi da Il Resto del Carlino di “Aver smesso di utilizzare il pass dalla morte della suocera invalida, ma di non averlo riconsegnato perché tanto non lo usava più”. Pare però che se non lui, i componenti della sua famiglia siano entrati in Ztl utilizzando proprio quel pass ed è quello che stanno verificando gli investigatori. Nanni però non si ferma qui e sottolinea: “Una volta eletto in Consiglio provinciale, nel giugno 2009 posso entrare e circolare liberamente in centro a Bologna. Posso andare dovunque, anche sulle preferenziali”. Affermazione che, secondo Carella dovrebbe spiegare: “A quale titolo può affermare questo? Mai ai Consiglieri Comunali è stata data questa facoltà, mai!”

I COMMENTI DEI CITTADINI. Sulla bacheca Facebook di Nanni non sono tardati ad arrivare commenti piccati dei cittadini. Il post di un utente: “Carissimo Paolo, ho letto oggi la vicenda dell'improprio utilizzo del Pass H intestato a tua suocera defunta da oltre due anni, il fatto é particolarmente grave perché tu sei una persona stimata e stimabile, appartieni ad un partito, l'IDV, che della onestà, della lealtà, del rispetto assoluto delle regole ha fatto una bandiera, la tua giustificazione, non sapevo di doverlo restituire, é banale e ridicola! Inoltre la tua affermazione che come Consigliere Provinciale puoi "entrare e circolare liberamente in centro a Bologna. Posso andare dovunque, anche sulle preferenziali" é non veritiera: il pass dei Consiglieri Provinciali, analogo a quello che avevano in uso i Consiglieri Comunali, ai quali é stato ritirato, chissa' perche' invece non e' stato ritirato ai consiglieri provinciali: vero assessore Colombo??? Consente di entrare nella ZTL, percorrere l'asse Ugo Bassi/Rizzoli nei due sensi, e Via Indipendenza solo in uscita, in ogni caso il transito sulle preferenziali é interdetto, come pervisto anche dal vigente Codice della Strada. Mi auguro che tu tragga le logiche conseguenze da questa vicenda che é veramente triste e squallida anche perché coinvolge anche alcuni tuoi stretti congiunti”

L’INTERROGAZIONE DI CARELLA. Sul caso interviene con un'interrogazione il Consigliere Comunale PDL Daniele Carella, che incalza l'Amministrazione con una serie di quesiti. "Come sia possibile  - chiede Carella - che non sia stato registrato un decesso per ben due anni e si sia quindi mantenuto valido il contrassegno con le relative targhe abbinate e cosa si sta facendo per controllare che non siano in essere casi simili e per evitare che si possano ripetere". "Considerato che Nanni, - continua il consigliere - dichiara che non aveva bisogno di usare i "benefit" del pass H poiché in possesso di quello da Consigliere Provinciale, essendo le prerogative del primo ben diverse (almeno per quanto mi è dato di sapere) da quelle del secondo,chiede se a sapere dell'Amministrazione il Consigliere Nanni abbia circolato nei due anni usufruendo di quello che permette il primo (l'H) o il secondo?" ."Nel sottolineare - prosegue il pidiellino - come appare come poco credibile che un addetto ai lavori ex Consigliere Regionale e Consigliere Provinciale in carica, possa non sapere che è dovere degli interessati e utilizzatori del contrassegno H al servizio del disabile, comunicarne il decesso e restituire il contrassegno stesso,chiede come intenda muoversi, ergo, cosa intenda fare, in questa specifica vicenda l'Amministrazione, a tutela della propria dignità e credibilità, ma ancora di più a tutela dei disabili "veri" e di coloro che "veramente" li supportano nella loro quotidianità".

 

 

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