Parcheggiatori abusivi in Fiera: false ricevute e pettorine, così truffano gli automobilisti
In servizio abusivo sì, ma con tanto di pettorina, numerini e blocchetto di ricevute, in modo da trarre in inganno gli automobilisti in buona fede: risponderanno di truffa. I carabinieri ora si rivolgono alla cittadinanza
Ancora parcheggiatori abusivi in azione. Dopo le 'retate' davanti all'ospedale Maggiore, questa volta i Carabinieri hanno pizzicato tre soggetti in attività davanti alla Fiera di Bologna. Così sono stati denunciati per false dichiarazioni e truffa in concorso un 62enne, nato a Genzano di Lucania, residente a Firenze, un 56enne, nato a Napoli, residente a Firenze e un 55enne, nato a Napoli, residente a Malalbergo.
E' successo sabato pomeriggio, dopo che la Centrale Operativa del 112 è stata informata che nel Piazzale di Via Aldo Moro e all’interno dell’area antistante i palazzi della Regione Emilia-Romagna, vi erano dei parcheggiatori abusivi. All’arrivo dei Carabinieri sono stati fermati i tre soggetti. Il 55enne indossava una casacca ad alta visibilità (fluorescente) ed era in possesso di ricevute con la scritta “Parcheggio Posteggio Auto”, mentre il 62enne aveva con sè due blocchetti contenenti biglietti numerati di colore blu e uno dei due era stato utilizzato.
Al momento del controllo, un automobilista si è avvicinato ai Carabinieri dicendo che, qualche minuto prima, mentre stava cercando un parcheggio, gli stessi soggetti poi denunciati avevano attirato la sua attenzione con dei gesti finalizzati a farlo parcheggiare, al costo di 5 euro all’interno dell’area antistante i palazzi della Regione.
Gli inquirenti hanno verificato che su numerose auto parcheggiate nella zona, in particolare su tutte quelle parcheggiate all’interno dell’area antistante i palazzi della Regione , il cui accesso è vietato ai soggetti “Non autorizzati”, vi erano esposte le stesse ricevute trovate nella disponibilità del 55enne.
I tre “parcheggiatori” sono risultati tutti gravati da numerosi precedenti di polizia per reati specifici, contro il patrimonio e la persona.
I militari si appellano ora alla cittadinanza: "Eventuali automobilisti che, in riferimento ai fatti descritti, temono di essere stati imbrogliati e desiderano avere ulteriori chiarimenti, possono contattare i Carabinieri della Stazione Bologna Navile al numero di telefono: 051/358496".
