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Cronaca

L'esproprio si fa, un mese per chiudere il parcheggio di Maurizio: "Temo resti abbandonato per anni"

Maurizio Martignani (suo il parcheggio-lavaggio di fianco al Maggiore) aveva già avuto 6 mesi di proroga, ma adesso il tempo è scaduto. L'associazione anti-tram: "Lavori non prima del 2025, potrebbero aspettare ancora"

Maurizio Martignani, che aveva tirato un sospiro di sollievo per la sua attività aperta oltre 20 anni fa, adesso torna a tremare per la chiusura definitiva del suo parcheggio-lavaggio auto di via Emilia Ponente fissata per il prossimo 30 settembre. L'area rientra nel progetto del tram e per questo verrà espropriata. Per l'associazione "Attacchiamoci al Tram", che ha seguito questa storia fin dall'inizio: "Si tratta di una cattiveria bella e buona, visto che i lavori non sono imminenti e dovranno attendere almeno la fine delle operazioni di consolidamento al Pontelungo e quindi da quello che sappiamo, il 2025". 

"Il mio timore è che a fine settembre, una volta che la corda rossa avrà delimitato l'area off-limits, il mio parcheggio possa diventare un luogo abbandonato e degradato quando adesso, ogni giorno, consente ai medici dell'Ospedale Maggiore di parcheggiare la loro automobile fornendo un servizio a loro e ai pazienti" spiega Martignani. Un appello al Comune di Bologna? "Aspettare che i lavori arrivino fino a qui e darmi ancora un po' di margine per poter lavorare e pagare le rate dei miei due mutui. Gli effetti della pandemia sulla mia attività sono stati tremendi e ne sto pagando le conseguenze". 

La storia di Maurizio e del suo parcheggio

Maurizio Martignani, attraverso il comitato anti-tram, così come sottolinea Vincenzo Fazio, era riuscito a ottenere sei mesi di proroga dopo un incontro con il sindaco Matteo Lepore. Adesso, sempre l'associazione, sta cercando di rimettere in gioco un'altra possibilità di allungare le tempistiche: "I lavori non finiranno prima del 2025 e l'area del parcheggio ospiterà solo della vegetazione per cui, secondo noi, si può aspettare. Intanto speriamo che la politica non si prenda dei meriti che non ha su questo caso".

L'attività di Maurizio, aperta nel '98 e poi ristrutturata: "Qui non c'era nulla" 

Quale la storia del parcheggio di Maurizio Matignani? La riassume lui: "Sono arrivato qui nel 1998 e questa era proprietà del demanio. L'ho presa in affitto e mi sono occupato della ristrutturazione, dell'asfaltatura e dell'installazione delle macchine del lavaggio accendendo naturalmente dei mutui (due, uno per il parcheggio e uno per l'autolavaggio), che sto ancora pagando. Ho investito 200 mila euro e qui prima di me non c'era nulla. Ogni giorno, da mattina a sera, sono qui a lavorare". 

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