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Cronaca San Donato / Via del Lavoro

San Donato, eroina al parco “J. Lennon”: ronde anti-spaccio

I residenti del quartiere lamentano da tempo il degrado che ha colto il parco. Controlli a tappeto per il contrasto dello spaccio di stupefacenti. Pusher al palo: avvicinava i passanti per vendere eroina

Il degrado avvolge i parchi urbani, troppo spesso ormai nugolo di malavitosi e spacciatori, teatro di risse violente e smercio di droga. Nel quartiere San Donato, i giardinetti “John Lennon, in via del Lavoro, da tempo sono frequentati da pusher e tossico-dipendenti, come lamentano i residenti in zona.

LETTORE DENUNCIA. Un lettore di BolognaToday, inseguito alla notizia di una violenta zuffa scoppiata tra le panchine di via Del Lavoro pochi mesi fa, metteva in allarme: "I giardinetti a lato di via del lavoro da tempo sono rifugio, dormitorio e servizi igienici di un nutrito gruppo di extracomunitari clandestini che da tempo hanno monopolizzato il parco, rendendolo di fatto inutilizzabile per le famiglie e soprttutto per i bambini. La situazione è veramente pericoloso, e praticamente ogni notte si registrano scontri, risse. Al mattino le strade sono piene di cocci di bottiglie rotte e di rifiuti organici.“

RESIDENTI STANCHI. Genitori e nonni, infatti, vogliono essere liberi di poter portare i bimbi a giocare senza sentirsi minacciata da "losche presenze", così some le famiglie non accettano più di "sentirsi preoccupati nel sapere che i loro figli adolescenti si ritrovano con i loro coetanei sulle panchine dei parchi".

REPRESSIONE SPACCIO. Alle voci di protesta dei cittadini, i Carabinieri - fanno sapere - hanno risposto "predisponendo una serie di servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope".

EROINA AL PARCO, UN ARRESTO. In una di queste "ronde" presso il parco Lennon, martedì pomeriggio è stato arrestato un giovane pusher - 30enne di origini bosniache, pregiudicato -  sorpreso a spacciare eroina.

I militari, mentre vigilavano l’area, lo hanno sorpreso in flagranza di reato, mentre, con fare circospetto, si avvicinava ad alcuni passanti cercando di cedere loro qualcosa. I Carabinieri, in abiti civili, lo hanno così avvicinato e bloccato, trovandolo in possesso di una dose di 0,4 grammi di eroina che nascondeva nel pugno della mano. Vistosi scoperto, il malvivente non ha esitato ad avventarsi contro i Carabinieri nel tentativo di darsi alla fuga, nel corso della quale ha tentato di disfarsi, gettandolo per terra, di un altro involucro contenente altri 0.3 grammi della stessa sostanza stupefacente. Dopo una breve colluttazione, il bosniaco è stato definitivamente immobilizzato e tratto in manette.

RISSA, VOLANO BOTTIGLIE. Appena 3 mesi fa il parchetto era stato scenario di una violenta rissa tra ubriachi, che costò cara a tre giovani tunisini. Nel tafferuglio furono coinvolti una decina di extracomunitari, quasi tutti all'arrivo delle forze dell'ordine riuscirono a fuggire, facendola franca.
A dare l'allarme al 112, intorno all'01,30 di ieri, sono stati alcuni cittadini che avevano assistito alla bagarre: "un violento scontro, sono volate bottiglie di vetro. Per terra un tappeto di cocci e vetri rotti."

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