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Cronaca San Lazzaro di Savena

Parco LungoSavena, tagliato il nastro: è dedicato agli attivisti per l'ambiente

Il parco è stato realizzato grazie a un investimento di circa 1 milione di euro, coperti per 988mila euro da fondi derivanti dal Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020

È stato dedicato agli attivisti per l’ambiente il nuovo Parco LungoSavena, ultimato questa estate a San Lazzaro di Savena. Il taglio del nastro e la passeggiata inaugurale sono avvenuti alla presenza delle autorità cittadine, della sindaca di San Lazzaro Isabella Conti e del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Il corridoio verde che si sviluppa lungo le rive del fiume Savena, dalla via Emilia fino a via Speranza-Ca’ Ricchi, è stato realizzato grazie a un investimento di circa 1 milione di euro, coperti per 988mila euro da fondi derivanti dal Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E, legge 23 dicembre 2014 n. 190, art. 1, comma 703) a gestione regionale. 

Oltre 700 metri di nuovi percorsi ciclopedonali e aula a cielo aperto 

Quest’oasi, polmone verde in pieno centro cittadino, unisce un’anima verde e naturalistica alla tradizionale vocazione aggregativa dei parchi urbani. Gli oltre 700 metri di nuovi percorsi ciclopedonali (realizzati in materiale drenante ed ecocompatibile) si inseriscono nella rete ciclabile cittadina, creando nuove connessioni all’insegna della mobilità dolce, mentre l’area didattica arricchita da pannelli informativi su flora, fauna e caratteristiche dell’ambiente fluviale, trasformano il parco in un’aula a cielo aperto. Vicino alla zona residenziale di via Speranza-Ca’ Ricchi, il parco si apre e si trasforma in una piazza verde, con un’area sportivo-ricreativa attrezzata che include anche un nuovo campo da basket e uno skatepark. Lungo il percorso non mancano panchine e illuminazione a led con rilevatore di presenza (per garantire il massimo risparmio energetico), aiuole, arbusti e piante basse che si aggiungono agli oltre 100 nuovi alberi piantumati nel corso dei lavori di riqualificazione del verde esistente. 

Per il suo altissimo valore naturalistico, il nuovo parco è stato dedicato ad attivisti, volontari e a tutti coloro che si battono per difendere la natura e rendere più verde e sostenibile il nostro quotidiano. Un’intitolazione che è anche un segnale forte in risposta alla strage di ambientalisti avvenuta nel 2020, anno in cui la ong Global Witness ha registrato ben 227 persone uccise, 4 al mese. 

Le associazioni ambientaliste e i gruppi di cittadini che da sempre collaborano con il Comune di San Lazzaro, sono state protagoniste dell’evento di inaugurazione, con stand e attività aperte a tutta la cittadinanza. Erano presenti, tra gli altri, WWF, Legambiente, Aisa, Rangers, Citizen Science, Lav, Gev, Vivere Sostenibile, Guardie Zoofile e Compagnia degli Animali, San Lazzaro in Transizione, Gruppo Ambiente Ponticella e Cittadini per l’Ambiente, ma anche il Parco dei Gessi Bolognesi e i ragazzi di Friday For Future. Presenti anche varie associazioni sportive, come la Società Ciclistica San Lazzaro, Eden, Asd Ritmix e Bsl, con esibizioni lungo il percorso e nella nuova area sportivo-ricreativa, ribattezzata Piazza della Speranza su input del Gruppo di Vicinato Ca’ Ricchi.

“Il parco LungoSavena è il simbolo concreto e vivo dell’impegno di tanti per la tutela della natura – ha spiegato la sindaca Isabella Conti al taglio del nastro –. Un luogo dedicato alla bellezza, alla natura, alla socialità, che grazie ai fondi della Regione è diventato realtà e ci ha permesso di portare avanti l’impegno preso: strappare cemento e piantare alberi, riqualificare l’esistente invece di costruire ex novo su aree vergini. Questo nuovo polmone verde sorto nel cuore della nostra città, ci dà l’opportunità di riscoprire habitat naturali dimenticati, la mobilità dolce e la sostenibilità, inserendosi perfettamente come un gioiello vivo e pulsante nel progetto trasformazione e rinascita del quadrante Caselle-Ca’ Ricchi-Speranza, grazie ai tanti progetti di riqualificazione urbana. 

"Quando inaugura una nuova area verde, soprattutto all'interno di un grande centro urbano, è sempre una bellissima notizia – ha aggiunto il presidente della Regione Stefano Bonaccini –. La dimostrazione concreta di quell'inversione di tendenza, di comportamenti e di scelte che dobbiamo perseguire con sempre maggior forza se vogliamo salvaguardare il bene più prezioso che abbiamo: il nostro pianeta. Complimenti, dunque, all'Amministrazione di San Lazzaro di Savena, anche per la decisione, non scontata, di intitolare il parco agli attivisti e ai volontari che si battono per difendere la natura. È un impegno che le nuove generazioni ci richiedono e che come Regione Emilia-Romagna stiamo portando avanti quotidianamente. Lo facciamo all'interno del Patto regionale per il Lavoro e per il Clima, che indica nella sostenibilità e nel rispetto dell'ambiente la cornice di tutte le azioni strategiche che stiamo mettendo in pratica. E anche con il progetto 'Mettiamo radici per il futuro': unico in Italia, grazie a un finanziamento di oltre 14 milioni di euro, metterà a dimora in Emilia-Romagna 4,5 milioni di nuove piante. Una per ogni abitante".

“Con il parco fluviale LungoSavena – aggiunge l’assessora comunale all’Ambiente Beatrice Grasselli – abbiamo voluto coniugare la valorizzazione del patrimonio naturalistico del Savena a una fruizione libera e innovativa degli spazi. In questo modo il lungofiume si trasforma nel parco di tutti, dando la possibilità ai cittadini di viverlo in tanti modi diversi, per una passeggiata naturalistica oppure come punto di ritrovo per una partita a basket con gli amici, ma anche come collegamento veloce e ciclabile per raggiungere il centro, evitando il traffico”.

Conti e Bonaccini-2

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