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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Via dei Giardini

Ragazzine molestate al parco: "All'inizio non lo abbiamo detto a nessuno, poi la denuncia"

La prima volta lo avevano visto due mesi fa, quando aveva messo una mano sulla gamba di una delle ragazzine che lo hanno denunciato: "I nostri padri gli avrebbero voluto mettere le mani addosso'

E' passata quasi una settimana da quando un gruppo di ragazzine - tra gli 11 e i 14 anni - ha chiamato i Carabinieri dopo che, per l'ennesima volta si sono ritrovate ad essere oggetto delle attenzioni di un uomo attempato che era arrivato persino a denudarsi nelle parti intime e a masturbarsi davanti a loro, facendolo arrestare.  

Ai giardini del laghetto di Corticella, così come tutti chiamano il parco di via dei Giardini, le ragazze sono lì alle altalene come sempre e parlano senza problemi di quello che è accaduto solo qualche giorno fa e di cui hanno anche letto tutto sui giornali: "Venerdì scorso qui c'eravamo proprio noi, siamo state noi a chiamare il 112 per far arrestare quell'uomo - spiegano   - Era proprio lì (e indicano tutte lo stesso angolo) che da tempo avevamo notato girare qui attorno. Girarci intorno insomma, sia qui nel parco che alla fermata dell'autobus. Sappiamo che è ai domiciliari. Alcuni dei nostri padri gli avrebbero messo volentieri le mani addosso". 

"Io gli avevo anche parlato - racconta una ragazzina - perchè lo avevo visto che con l'accendino dava fuoco ai pioppi sul prato e gli ho detto di smetterla, che poteva dare tutto alle fiamme". L'arrestato è un uomo di 67 anni, N.A., che però non risultava essere un frequentatore della zona, se non da un paio di mesi, quando per la prima volta a bordo di un bus ha scansato una ragazzina per appoggiare la mano sulla gambe dell'amichetta: "Mi sono alzata e mi sono allontanata. L'autobus era affollato. Non ne ho parlato con nessuno, ma poi quando l'ho rivisto l'ho riconosciuto e ho detto alle altre cosa aveva fatto". 

"Forse lo hanno messo ai domiciliari perchè se lo avessero messo in prigione gli altri detenuti non sarebbero stati tanto gentili con lui visto quello che ha fatto - fa la sua ingenua supposizione una tredicenne - e chissà se ha una moglie che adesso sa tutto...".  E mentre uno dei due maschi del gruppo assicura che se ci fosse stato lui avrebbe difeso le sue amiche le ragazzine spiegano che i genitori non hanno impedito loro di tornare a frequentare il parco. Forse anche perchè il loro comportamento ha dimostrato coraggio e maturità, nonostante la giovane età: non si sono vergognate, si sono fatte forza e hanno chiamato i Carabinieri. 

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