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Parmalat, Calisto Tanzi in tribunale con l'ambulanza: 'Mi pento ero un esaltato'

Arrivato in tribunale in ambulanza, il mea culpa dell'ex Patron Parmalat: "Porterò sempre il peso per le sofferenze causate a quanti, per colpa mia, hanno subito danni'

Sembrerebbero ulteriormente peggiorate le condizioni di salute di Calisto Tanzi. Dopo averlo visto essere colto da un malore in aula e presentarsi con tanto di sondino naso-gastrico per l'alimentazione, oggi 'ex Patron di Parmalat si è presentato ambulanza presso il Tribunale di Bologna, per l'udienza del processo di secondo grado sul crack della Parmalat.
Il suo legale, Giampiero Biancolella, ha chiesto, e ottenuto, che il suo assistito venisse tradotto senza le manette ai polsi.

PARLA L'EX PATRON PARMALAT. "Porterò sempre il peso indelebile per le sofferenze causate a quanti, per colpa mia, hanno subito danni. Sono oggi pienamente consapevole degli errori che sono stati commessi". Così Calisto Tanzi ha parlato oggi in aula. "Fin dai primi interrogatori mi sono sempre assunto la responsabilità di quanto è stato fatto nel Gruppo - ha detto leggendo un testo in modo incerto - e sono perfettamente consapevole della gravità dei danni che i creditori e soprattutto coloro che hanno acquistato obbligazioni riferibili al gruppo, hanno subito".
"Mi pento dello stato di esaltazione che all'epoca non mi ha consentito di percepire che celando le reali condizioni del Gruppo non sarei uscito dal tunnel dei debiti e dalla spirale di reati che per tale motivo andavo compiendo". Così Tanzi ha infine concluso le sue dichiarazioni spontanee.

LE RICHIESTE. Riaprire l'istruttoria dibattimentale per sentire almeno 30 parti offese del processo Parmalat per capire "se la vecchietta di Voghera leggeva Bloomberg e si precipitava, appreso che in Lussemburgo era stato emesso un bond Parmalat, a comperarlo. O se invece ci sia stato il consiglio di qualcuno". E' stata la richiesta di oggi della difesa di Tanzi. Richiesta avanzata dal difensore Giampiero Biancolella, ma rigettata dal presidente della Corte Francesco Maddalo. Quella di Biancolella è stata un'arringa che ha puntato molto sulla necessità di accertare le responsabilità dei gruppi bancari nel collasso del gruppo parmense. Per questo il legale ha chiesto di riaprire l'istruttoria dibattimentale e di acquisire fatti successivi alla sentenza di primo grado. "In particolare la sentenza Ciappazzi del tribunale di Parma, l'ordinanza di rinvio a giudizio per Eurolat del tribunale di Roma, le dichiarazioni di Fausto Tonna del novembre e dicembre 2011 nel procedimento contro le banche, in corso a Parma". Su quest'ultima richiesta il presidente della Corte si è riservato, come aveva fatto il procuratore generale Alberto Candi. Quest'ultimo invece aveva espresso parere contrario alla nuova audizione di testi a campione.

Biancolella uscendo dal tribunale ha poi ribadito la criticità delle condizioni di Tanzi, stigmatizzando il fatto che il tribunale di sorveglianza, nel non concedere la detenzione domiciliare, adduca la mancanza di presa di coscienza della gravità dei propri reati dell'imputato. Presa di coscienza invece che per Biancolella risulterebbe anche dagli atti degli altri procedimenti di cui oggi ha chiesto l'acquisizione. "La discrasia di celebrare diversi procedimenti ha creato una situazione imbarazzante". Per Biancolella "la celebrazione di tanti tronconi non porterà mai all'accertamento della verità reale e definitiva su Parmalat".

STATO DI SALUTE DI TANZI. Gli avvocati di Tanzi avevano già in passato descritto come assai allarmanti le condizioni del loro assistito, arrivato a pesare 49 chili, ed essere definito da diagnosi medica come "borderline per la demenza senile". Tanzi - hanno aggiunto i suoi legali  - è afflitto da "patologie di natura psichiatrica e dalla mancanza di un contatto affettivo e con la realtà che in un soggetto debole (che appartiene alla fascia tutelata dalla legge di età superiore ai 73 anni) crea un affievolimento della capacità cognitive". In queste condizioni per il legale il processo di rieducazione e reinserimento sociale è impossibile: "Tanzi é un fantasma - hanno aggiunto - con un sondino in gola, uno spaventapasseri con degli abiti smessi addosso, che cammina solo se sostenuto dalle guardie".

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