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Cronaca

Passante, approvata la delibera: prossima tappa conferenza dei servizi

Il gruppo Pd vota compatto, ma Frascaroli non partecipa. Nel documento eliminata la frase che esprimeva "valutazione positiva"

Il Consiglio comunale di Bologna ha approvato la delibera sul Passante con cui l'amministrazione si presenterà domani all'apertura della Conferenza dei servizi: sul tavolo c'è il progetto "evoluto" varato dall'allora ministro Danilo Toninelli, che Palazzo D'Accursio chiede di modificare con un articolato pacchetto di migliorie.

Il documento portato oggi in aula dalla Giunta presenta alcuni emendamenti dell'ultim'ora, compresa una modifica che elimina la frase in cui si esprimeva "una prima valutazione positiva" sul progetto.

Dopo un lungo dibattito, la delibera è stata approvata con 21 voti a favore, cioè il Pd compatto: è mancato solo il voto di Rossella Lama (assente) mentre è compreso nel conteggio quello del sindaco Virginio Merola, che ha seguito la discussione ma senza intervenire.

C'è però lo strappo di Amelia Frascaroli, che in Consiglio rappresenta l'unica voce di maggioranza esterna al Pd: l'ex assessora si è astenuta, dopo aver pronunciato parole di "netta contrarietà" all'opera. Tre i non votanti: Federico Martelloni, Emily Clancy (Coalizione civica) e Dora Palumbo (misto). Dieci i voti contrari: M5s, Lega, Insieme Bologna, Fdi, Al centro Bologna.

Il Passante "è un'opera necessaria al miglioramento della funzionalità e dell'inserimento urbano e paesaggistico dell'attuale sistema tangenziale e autostradale", sottolinea la vicesindaca con delega all'Urbanistica, Valentina Orioli, aprendo la discussione sul documento e ricordando che l'iter prevede, comunque, un nuovo voto del Consiglio dopo la Conferenza.

La delibera contiene "soluzioni che rendono compatibile il progetto con il territorio", sottolinea l'assessore alla Mobilità, Claudio Mazzanti, aggiungendo che il Governo "dovrà giocare un ruolo fondamentale per far sì che quanto chiediamo venga fatto".

Confermate le posizioni dei gruppi contrari all'opera in sé. Federico Martelloni (Coalizione civica) ribadisce il peso di questa partita rispetto alle amministrative del 2021, mentre Massimo Bugani (M5s) parla di "tradimento enorme" a danno della base del M5s locale.

Dora Palumbo (Nessuno resti indietro) tenta anche in extremis di mettere i bastoni tra le ruote della delibera con due odg (bocciati). Francesco Sassone (Fdi) ribadisce il favore per il Passante a sud, mentre Francesca Scarano (Lega) mette in chiaro che "la nostra contrarietà non cambierà con questa delibera".

E' l'astensione di Frascaroli, però, a fare più rumore. L'ex assessora richiama gli interventi di Bugani e Martelloni, per poi affermare: "Non avrei saputo e potuto dire meglio le ragioni del dissenso profondo che mi trovo a condividere di fronte alla certezza di quest'opera". I

l Covid spinge a guardare avanti e più si fa questo, "più questa opera risulta obsoleta, fuori tempo massimo, antistorica. Quando sarà finita- attacca Frascaroli- potremo dirci che rappresenterà una grande cattedrale nel deserto". All'idea di migliorare il progetto "non ci credo più", aggiunge Frascaroli: "Più la storia viene avanti e più mi rendo conto che stiamo marciando in direzione contraria" rispetto alla necessità di "una vera innovazione". Una "grande amarezza", chiosa Frascaroli. (Pam/ Dire)

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