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Cronaca Zola Predosa

Passante Nord: ok dei sindaci e avvio supertangenziale a 8 corsie

Restano poco più di tre mesi per decidere se il passante autostradale Nord di Bologna si farà oppure no. Deadline fissata per il prossimo 30 novembre. La decisione nelle mani dei sindaci

Sul piatto è ancora calda la questione sul nuovo passante autostradale Nord di Bologna. per decidere se il progetto vedrà la luce o meno mancano  poco più di tre mesi. Entro il 30 novembre, infatti, gli enti locali sono chiamati a dare l'ok alla realizzazione della bretella. Opera che aggirerà il capoluogo, permettendo così trasformare l'attuale asse A1-A14, che corre parallelo alla tangenziale, in una 'supertangenziale' a otto corsie.

Il nuovo tracciato, 32,7 chilometri (8,5 in più dell'attuale), opera dal valore di 1,3 miliardi, si innesterà a Zola Predosa e finirà oltre San Lazzaro di Savena, attraversando otto comuni. L'obiettivo è decongestionare il traffico e scacciare lo smog: ogni giorno dal nodo bolognese passano circa 71 mila veicoli, metà dei quali solo di transito. Ma la via per l'approvazione non è in discesa. Intanto perché il progetto presentato - per un'opera di cui si parla ormai da dieci anni con un comitato che da altrettanti anni si oppone - è un passante 'bis', per qualcuno un 'passantino'. Il primo progetto, archiviato probabilmente perché troppo costoso, era lungo 41 chilometri ed era stato concordato coi sindaci. Che oggi, invece, pongono questioni e chiedono alcune condizioni: intanto che la nuova autostrada non passi dai centri abitati. Poi la vorrebbero a tre corsie per senso di marcia, mentre nello studio sono due. Da decidere pure le modalità dell'allargamento della tangenziale e i pedaggi, con l'ipotesi di sconti per i bolognesi.

 


 

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