Passante Nord: per il M5S 'troppi punti oscuri', Uil invece chiede 'lavori subito'

L'assessore ai Trasporti della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini "venga in commissione a parlare del Passante nord". Lo chiede la consigliera del Movimento 5 stelle Silvia Piccinini, secondo cui "troppi aspetti non quadrano: dal progetto che secondo il ministero era condiviso dalla Regione ma che l'assessore ha negato di conoscere fino a pochi giorni fa, alla richieste dei sindaci totalmente azzerate, fino alla scomparsa delle opere di compensazione e consumo di nuovo suolo". Per queste ragioni, Piccinini ha presentato una richiesta di convocazione urgente di Donini e un'interrogazione sul nuovo progetto presentato qualche giorno fa da Autostrade, dato che a suo dire l'opera è "inutile e dannosa in ogni sua versione ma il nuovo tracciato e'' ancora piu'' devastante".

Insomma, dice l'esponente M5s, "siamo alla follia pura, e l'atteggiamento della giunta e di Donini non aiuta, visto che in questi mesi hanno finto di non sapere". Non si spiegherebbero altrimenti, a detta di Piccinini, "le dichiarazioni del ministro Graziano Delrio che parlò di ''cronoprogramma'' condiviso con viale Aldo Moro". Ora, prosegue la consigliera pentastellata, "bisogna smetterla di giocare. Il Passante è un progetto irrealizzabile e la Regione deve abbandonarlo". Quanto a Donini, Piccinini scrive che l'assessore "dimentica che l'Assemblea legislativa approva gli atti regionali di programmazione e pianificazione economica, territoriale e ambientale e che il Prit (Piano regionale integrato dei trasporti, ndr) 2020, in cui il Passante è definito priorità regionale, è stato adottato dalla giunta ma mai approvato dall'Assemblea". Per questo l'assessore deve "venire immediatamente in commissione a illustrare le criticità del nuovo progetto". 

Ben diverso l'atteggiamento di Uil. Sul Passante Nord "la Regione Emilia-Romagna è per l'andiamo avanti e i ministeri coinvolti hanno dato via libera", dunque "si proceda una volta per tutte". Così sprona il segretario emiliano-romagnolo Giuliano Zignani, esortando viale Aldo Moro a sbrigarsi ad aprire il cantiere, perchè sul Passante "tutto è già stato detto, ma nonostante questo, ogni volta che l'opera ingrana la prima, c'è qualcuno che schiaccia il freno". Pur affermando di "comprendere che una simile opera irrinunciabile sia estremamente complessa", così come lo sono "la sostenibilità ambientale, la tutela dei cittadini, il rilancio di un settore che a estrema fatica sta uscendo dalla crisi, l'occupazione e il lavoro", Zignani chiede di "analizzare questi aspetti, se non lo si è ancora fatto", e di "aprire questo fantomatico cantiere che, visti i presupposti, non vorremmo diventasse una seconda Salerno-Reggio Calabria". Infine, il segretario regionale della Uil chiama in causa l'assessore ai Trasporti Raffaele Donini, invitandolo "ad andare oltre le mere dichiarazioni e a risolvere i nodi in tempi celeri, magari con il supporto delle parti sociali".