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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Castenaso

Passante Nord, sindaco di Castenaso: 'No ai rilievi non autorizzati sui terreni agricoli'

Il sindaco di Castenaso, Stefano Sermenghi, diffida formalmente Autostrade dal compiere qualsiasi rilievo sui terreni agricoli del suo Comune

Sempre più tortuosa la strada verso il Passante Nord. Una raccomandata è stata inviata tre giorni fa a tutte le parti in causa, dall'assessore regionale Raffaele Donini a tutti i municipi coinvolti.

Il sindaco di Castenaso, Stefano Sermenghi, diffida formalmente Autostrade (e la società Intergeo di Modena) dal compiere qualsiasi rilievo sui terreni agricoli del suo Comune. La diffida del primo cittadino PD (che non cita nemmeno il Passante) ad Autostrade è "a inviare su aree private o ubicate sul territorio comunale di Castenaso, personale suo o di altre società da questa incaricate o comunque inviate, per eseguire qualsivoglia accesso e per qualsivoglia motivo e in particolar modo per effettuare rilievi, misurazioni, sondaggi, accertamenti od indagini tecniche di qualsivoglia natura e in qualunque maniera, per la realizzazione o lo studio di opere non consentite dalla pianificazione vigente".

Dopo un comunicato congiunto dei sindaco dei comuni coinvolti, Argelato, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Sala Bolognese, Zola Predosa e dello stesso Sermenghi, in cui si esprima perplessità e si chiedeva garanzie ad Autostrade, il sindaco di Castenaso, in un'intervsta riportata du Budrio Press ha dichiarato di essere "personalmente contrario alla realizzazione di questa opera inutile, ma non per il solito, scontato campanilismo del  comune che non vuole i problemi sul suo territorio per scaricarli altrove, ma per ragioni oggettive che i sostenitori della stessa opera non riescono a confutare. Parlare di Passante Nord oggi è fuorviante perchè sotto questo nome potrebbe anche  celarsi un obiettivo buono e perchè il progetto del PCTP aveva un senso. Quello di cui si tratta oggi non ha nulla a che vedere con quella idea di Città che vi era sottesa. Oggi qualcuno che magari va in giro a vantarsi di essere contro il consumo di suolo, invece insiste pervicacemente per la realizzazione di un’opera già vecchia nel momento stesso in cui viene ideata, figuriamoci quando sarà realizzata. Pensi che lo vogliono fare a due corsie, quindi non potrà ridurre il famoso imbottigliamento del “nodo bolognese”. Vogliono devastare la pianura bolognese per fare due corsie di autostrada, devo aggiungere altro? Me lo lasci fare,e non entrerò nei dettagli tecnico giuridici, che comunque sarebbero di per sè soli sufficienti a lasciar perdere subito. Poiché la pianura padana è a rischio idrogeologico lo vogliono fare tutto in rilevato. Avremmo una muraglia alta tre o quattro metri che taglia a metà tutta la zona a nord di Bologna. Ma non solo, qualcuno continua a dire che servirà per “banalizzare”, cioè rendere gratuito, l’attuale tracciato che scorre all’interno della tangenziale, ma dalle carte anche questo non è vero.

Pertanto, si legge ancora nell'atto, "stante la natura dei terreni interessati che per gli strumenti urbanistici locali e sovracomunali è esclusivamente agricola, nessuno può essere autorizzato a compiere rilievi o opere non autorizzate dall'amministrazione. Si avverte che analogamente, la diffusione o l'utilizzo di dati la cui raccolta non sarebbe possibile senza accesso al fondo in argomento costituiranno palese dimostrazione dell'avvenuto accesso allo stesso che conseguentemente verrà perseguito - in assenza di valido titolo - nei termini della legislazione vigente".

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