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Cronaca

Passante, ipotesi mini-pedaggio per chi esce dall'autostrada: "E' una follia"

A lanciare la stoccata è Merola: "Me lo ha consigliato Bugani". La M5S Piccinini sbotta: "Inutile balzello, piuttosto si potenzi il servizio ferroviario metropolitano"

Venti centesimi di euro di sovrapedaggio, per chi esce in uno dei caselli autostradali di Bologna. E' l'idea che il sindaco Virginio Merola intende presentare ad Aspi e al ministero per raccogliere risorse da destinare al potenziamento del trasporto pubblico locale. 

Una proposta che è anche in parte una provocazione politica indiretta. "E' un'idea che mi ha dato Massimo Bugani" ha precisato il primo cittadino, andando a inserirsi nella disputa interna grillina tra l'area dialogante con il Pd e quella avversa all'alleanza giallo-rossa, in vista delle elezioni 2021 sotto le Torri. 

Alla prima fazione guarda proprio da Massimo Bugani, ex plenipotenziario grillino e capogruppo in comune, da qualche tempo in aperto attrito con gli altri rappresentanti locali M5S, come la consigliera regionale Silvia Piccinini, che sui temi ambientali ha sempre osteggiato le scelte del Pd, in particolare proprio sul Passante.

"Come sapete il M5s di Bologna è contrario al Passante" ha affermato Merola in una intervista a Trc "però abbiamo convenuto su un'idea che penso potremo proporre al ministro delle Infrastrutture e ad Autostrade: basterebbe- spiega il sindaco- un sovrapprezzo sui pedaggi, di poco, di 20 centesimi per capirci, per avere ogni anno un'entrata per la Città metropolitana da destinare al rafforzamento del trasporto pubblico".

La gabella peserebbe sui pedaggi "di quelli che arrivano in autostrada su tutti i caselli di Bologna", aggiunge Merola, mentre "non toccherebbe i bolognesi, a meno che non vengano dall'autostrada".

Mini-aumento da 20 cents: "Così finanziamo il trasporto pubblico"

Impostato così, il sovrapedaggio è "una buona idea, semplicemente perché quello di Bologna è un nodo di rilevanza nazionale, continuamente attraversato com'è giusto che sia da tanti mezzi- sottolinea il sindaco- e questa semplice misura permetterebbe ai nuovi amministratori della Città metropolitana e del Comune di Bologna di poter contare su diversi milioni di euro, adesso li quantificheremo, che potremo vincolare e destinare a irrobustire ancora di più il trasporto pubblico".

La risposta non si fa attendere. Quella del minipedaggio "è una follia, che non risolve i problemi causati dal Passante. Servono proposte per ridurre inquinamento, non inutili balzelli".

A parlare è la capogruppo del M5s in Regione Emilia-Romagna, Silvia Piccinini, da tempo anche in forte attrito con Bugani e le sue aperture locali verso il Pd. Difficile quindi non leggere in filigrana uno scontro politico sul tema del Passante.

Piccinini (M5S): "Inutile balzello, serve ben altro"

"L'idea di far pagare di più chi utilizza l'autostrada nel nodo di Bologna non può essere la soluzione per finanziare il potenziamento del trasporto pubblico", scrive Piccinini in una nota: "Piuttosto servono risorse immediate per cercare di disincentivare i cittadini all'utilizzo dei mezzi più inquinanti, come per esempio il rinnovo del parco auto sia privato che pubblico".

Inoltre, per la consigliera regionale "è da rilevare che l'eventuale potenziamento del trasporto pubblico non sarebbe in grado di cancellare, in ogni caso, i problemi che il Passante di mezzo andrà a creare. Problemi legati alla crescita esponenziale dell'inquinamento acustico e ambientale".

L'unico obiettivo di Merola "dovrebbe essere proprio quello di cercare soluzioni per evitare che ciò accada, non di certo farsi portavoce- punge Piccinini- di una richiesta di nuove tasse o pedaggi per finanziare ciò che anche lui in tanti anni non è riuscito a fare, come il potenziamento del Servizio ferroviario metropolitano, unica vera alternativa all'asfalto e allo smog creato dal Passante". (Dire)

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