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Cronaca

Passante, tensione e scintille in Regione sul piano trasporti

Nel parlamentino di Viale Aldo Moro inizia la discussione sul piano integrato dei trasporti. Fdi annuncia barricate sul Passante, mentre Verdi, M5S e Coraggiosa registrano alcuni mal di pancia. Corsini: "Allargamento tangenziale indipendente da esito voto"

Opposizione con una valanga di emendamenti, e pezzi di maggioranza intenzionati a non dare il via libera. Questo il quadro nel giorno della discussione in assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna del Prit - Piano regionale integrato trasporti, nel cui dossier confluiscono opere come la Cispadana, la bretella Campogalliano Sassuolo e anche il Passante di Bologna.

Fdi annuncia barricate: "Pioggia di emendamenti, meglio quello Sud"

"Abbiamo presentato oltre 200 emendamenti, interverremo appieno nel rispetto del regolamento, questo è un atto complesso e la discussione sarà lunga: vedremo quando andrà avanti", afferma il capogruppo Marco Lisei. "Fdi non accetta che le istituzioni, la Regione per prima, non rispettino leggi e regolamenti sull'approvazione di un documento- continua Lisei- che ha avuto il coinvolgimento di tanti cittadini e associazioni, che anche in questi giorni stanno protestando". Il Prit "è stato portato in aula solo ed esclusivamente per fare il Passante di mezzo", aggiunge Lisei, ma si tratta di "un documento vecchio che è stato realizzato quando non c'erano neanche i monopattini elettrici".

Castaldini (Fi): "Attuale progetto opera devastante"

Per Valentina Castaldini (Forza Italia) “il Piano non coincide con le nuove esigenze dettate dalla pandemia. Ma le imprese debbono trasportare le merci. Riconosco come importanti la bretella Campogalliano-Sassuolo, l’autostrada Cispadana e le altre infrastrutture del Piano. Nel mio voto contrario c’è il mancato ascolto dell’opposizione”. La consigliera azzurra, infine, ha sottolineato che “il Passante di mezzo non risolverà il traffico e sarà devastante per l’area bolognese. Parlare del People mover è come sparare sulla Croce rossa, in quanto è un fallimento. L’aeroporto, invece, può aumentare l’attrazione di Bologna e bisogna evitare che il People mover abbia impatto negativo sul turismo e sulla città di Bologna”.

Anche pezzi di maggioranza critici sull'approvazione

Anche Verdi, Coraggiosa e M5S, con diverse declinazioni, sono contrari all'approvazione del testo così come nelle ultime bozze. Silvia Zamboni, annuncia che voterà "no" al documento. "Europa verde non può che esprimere voto contrario al Prit perchè è un piano ancora troppo all'insegna di cemento e asfalto". Parere diverso su altri documenti in approvazione: "Voteremo invece a favore del documento sulla mobilità sostenibile che presenta interessanti investimenti per quanto riguarda il potenziamento del servizio ferroviario".

Favorevole al Prit non sarà nemmeno Emilia-Romagna Coraggiosa. "Opere come la Cispadana e la bretella Campogalliano-Sassuolo le abbiamo sempre avversate -sottolinea Igor Taruffi- Quindi non potremmo votare a favore di questo piano". Diverso il discorso per il Passante che "pur mantenendo alcune criticità non c'è dubbio che il progetto attuale rappresenti un passo avanti", commenta il consigliera. Critico infine anche M5S: anche se con la forza dei numeri "purtroppo verrà prima o poi approvato", rappresenta per la grillina Silvia Piccinini un piano "vecchio, obsoleto, in linea col piano del 1998".

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