Tangenziale-A14, per Priolo: "Situazione inaccettabile: firme già al Ministero"
"Firmato l'addendum sul Passante che grazie al lavoro svolto in consiglio ed alla disponibilità del ministro è stato emendato con integrazioni destinate a potenziare le misure di mitigazione ambientale. Proviamo ad andare avanti per migliorare la nostra città"
"Attendiamo che si apra la conferenza dei servizi ed auspico che questo possa essere un esempio di opere che riescono a traghettare anche le crisi politiche. In una fase cosi' confusa sarebbe davvero un bel segnale". Lo spera l'assessore comunale alla Mobilita' di Palazzo D'Accursio, Irene Priolo, dopo l'invio al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti delle firme sul progetto di Passante rivisto dal Mit.
"Alla fine - scrive Priolo- ho sempre pensato che amministrare un ente locale significhi riuscire concretamente a mettere in pratica scelte e strategie. Alle volte faticoso, soprattutto quando a livello nazionale lo scenario come in questo momento e' allo stesso tempo allarmante e patetico".
Oggi "insieme al collega Monesi della Citta' metropolitana, dopo la Regione, abbiamo firmato l'addendum sul Passante che grazie al lavoro svolto in consiglio ed alla disponibilita' del ministro (che ha gia' ricevuto il documento) e' stato emendato con integrazioni destinate a potenziare le misure di mitigazione ambientale. Proviamo ad andare avanti per migliorare la nostra citta'".
Che "piaccia o no- scrive ancora Priolo via social- la situazione di autostrada e tangenziale non e' accettabile cosi' come si presenta oggi. Non lo e' dal punto di vista trasportistico, ambientale, della salute dei cittadini. Ringrazio i tecnici che ci hanno lavorato in questo lasso ristretto di tempo, sia degli enti locali che del ministero che hanno colto la validita' delle integrazioni".
Il 22 luglio scorso il cosiddetto addendum all'accordo tra ministero ed enti locali per realizzare l'opera aveva incassato l'ok del Consiglio Comunale, nonostante il voto contrario delle opposizioni. Critiche da Massimo Bugani a Ministro e Sottosegretario.
L'ultima firma sul Passante di mezzo riveduto e corretto (dal ministero delle Infrastrutture) non convince l'opposizione di centrodestra a Palazzo Malvezzi, che ribadisce il proprio 'no' ad una scelta "sbagliata e assurda". Cosi' Marta Evangelisti, consigliere metropolitano del centrodestra. Il Passante di mezzo, scrive in una nota, "non e' la soluzione: la Citta' metropolitana continua ad avallare la scelta progettistica sbagliata. Lo abbiamo detto e ribadito in ogni sede: allargare la strada non e' sufficiente, contribuira' solo a far si' che su quella arteria transiti un numero di veicoli ancora superiore, a discapito della sicurezza e della tutela ambientale. Il Pd, con a capo il governatore della Regione Stefano Bonaccini, pur di portare a casa una soluzione, si e' piegato addirittura alle condizioni peggiorative imposte dal ministro Toninelli". Quindi, prosegue Evangelisti, "occorre una infrastruttura alternativa, il progetto proposto e' peggiorativo in tutto. Ribadisco che l'ipotesi migliore sarebbe il Passante sud, utile ad eliminare tutto il traffico dalla citta' e propedeutico anche alla revisione delle infrastrutture e della viabilita' del territorio metropolitano".
"Penso- conclude l'esponente del centrodestra- alla richiesta del progetto di collegamento stradale Sasso Marconi-Pianoro proposto recentemente dai sindaci e la Bretella Reno Setta, opere che totalmente o parzialmente si sarebbero inserite con il passante sud. Ribadisco quindi con fermezza il voto negativo verso questo progetto gia' espresso in seno al consiglio metropolitano".