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Cronaca

Passante, l'assessore Corsini al viceministro Bignami: "Non si modifichi o rallenti il progetto"

Corsini garantisce anche sulla parte 'green' del Passante, messa in discussione da Fdi

I lavori di preparazione per il Passante di Bologna "sono già partiti" e i cantieri veri e propri prenderanno il via con l'anno nuovo. Quindi "non vedo particolari ostacoli in questo momento". Se poi si vogliono aggiungere altre opere "noi siamo disponibili, purché non si modifichi o rallenti il progetto del Passante".

A dirlo è l'assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Corsini, questa mattina a margine di una conferenza stampa in Comune a Bologna. Un avviso spedito direttamente al viceministro Galeazzo Bignami, che ha più volte espresso scetticismo sull'opera. Prima di Natale, tra l'altro, una delegazione di Fdi ha incontrato di nuovo Autostrade per l'Italia avanzando alcune richieste.

"Con Autostrade abbiamo un'interlocuzione che in questo momento è liscia come l'olio- assicura dal canto suo Corsini- sono già partiti i primi lavori propedeutici ai cantieri veri e propri, che partiranno poi nel 2023. Il grosso impatto ci sarà nel secondo semestre dell'anno prossimo, ma già dall'inizio dell'anno verranno delimitate le aree di cantiere". Lo stesso assessore spiega di aver parlato con Bignami.

"C'è una richiesta di realizzare due opere che non vanno a modificare il progetto del Passante- spiega Corsini- cioè la bretella Reno-Setta e la Trasversale di pianura. Noi non siamo contrari, anzi siamo favorevoli, purché questo non comporti alcun tipo di modifica o di rallentamento dei cantieri del Passante. Dopodiché, non abbiamo più avuto alcun ritorno né da Autostrade né dal viceministro. Quindi andiamo avanti col cantiere per il Passante, poi vedremo le altre opere se matureranno". Corsini garantisce anche sulla parte 'green' del Passante, messa in discussione da Fdi.

"Abbiamo inserito all'interno del progetto, quindi in Conferenza dei Servizi- sottolinea l'assessore- tutte le integrazioni di carattere ambientale concordate con Autostrade e presentate anche nell'iniziativa pubblica di un paio di mesi fa". Al momento, però, nero su bianco c'è solo la prima fase del progetto. La seconda, che riguarda tutte le migliorie 'green', "abbiamo detto che l'avremmo definita quando sarebbe partito il cantiere- precisa Corsini- quindi col nuovo anno faremo anche quello".

Al momento però "non vedo particolari ostacoli- aggiunge l'assessore- se poi si vorranno realizzare anche altre opere, come chiede il viceministro, noi siamo disponibili. Ma non a modificare il progetto del Passante né a rallentare l'iter di realizzazione, perché è davvero il momento di farlo". Sulla stessa linea anche Valentina Orioli, assessora alla Mobilità del Comune di Bologna.

"Stiamo lavorando insieme ad Autostrade sul progetto del Passante di nuova generazione- assicura- che è complesso e molto integrato, e ha tantissime opere addizionali e di mitigazione. Quindi è un progetto estremamente ricco. Mi stupisce sentire qualcuno dire che mancano le opere. Le opere ci sono e stiamo facendo un lavoro estremamente approfondito sul progetto esecutivo, che ha qualche migliaio di elaborati".

Per quanto riguarda la linea Rossa del tram, aggiorna Orioli, "la ditta ci ha consegnato il progetto esecutivo e si stanno ultimando alcune parti che necessitavano di approfondimenti". In ogni caso "stiamo andando avanti- afferma Orioli- è iniziato il lotto zero a Borgo Panigale, quindi stiamo rispettando la tabella di marcia".

Poi aggiunge: "In Europa ci sono decine di città della dimensione di Bologna che possiedono più linee di tram. E' difficile pensare che proprio a Bologna questa soluzione non sia vincente, dal momento che lo è per tutte le altre". (Dire)

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