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Cronaca

Passante, anche San Lazzaro verso il sì in consiglio comunale

La discussione in comune ieri pomeriggio

Anche San Lazzaro di Savena verso il sì al Passante di Bologna, ultimo step prima della chiusura in conferenza dei servizi a gennaio. La discussione in Consiglio comunale, cominciata alle 18 ieri pomeriggio: oltre al parere favorevole proposto dalla giunta guidata da Isabella Conti sono in discussione sei ordini del giorno, di cui cinque presentati dal centrodestra e uno dalla maggioranza.

A presentare la delibera, per quanto riguarda gli 800 metri di Passante che corrono nel territorio comunale di San Lazzaro, è stato l'assessore ai Trasporti Luca Melega, che ha fatto il punto sulle richieste di modifica presentate dal municipio al tavolo con Autostrade. Il casello di San Lazzaro "resta lì, ma non sarà più possibile accedere dalla rampa di fronte alla pizzeria il Casale", ha spiegato.

Però "abbiamo ottenuto un sacco di bellissime cose, percorsi ciclabili, un parco nuovo di zecca, la riqualificazione di via Caselle e parcheggi". Cinque gli ordini del giorno presentati dal centrodestra con Alessandro Sangiorgi di Fratelli d'Italia: nella sostanza, si chiede di fermare la conferenza dei servizi e di puntare tutto sul Passante sud. La maggioranza risponde con l'odg presentato da Lucia Chiodini: "chiediamo alla sindaca e alla giunta di impegnarsi a richiedere la realizzazione della complanare nord in tempi compatibili con il Passante di mezzo". Il timore è insomma di dare agli automobilisti alternative che non passino per le strade di San Lazzaro. I 5 stelle, invece, hanno espresso con Luciano Tentoni una "decisa opposizione all'opera, senza se e senza ma". "Siamo sempre stati contrari a quest'opera e abbiamo sempre portato avanti il 'no' contro i nostri stessi rappresentanti nazionali e il ministro Toninelli che era nostra espressione", ricorda. 

"Oggi non siamo qui a dire sì o no all'opera ma a 'cuccarci' i danni". Ma sarebbe "addirittura peggio il Passante sud- manda a dire Tentoni al centrodestra- che sarebbe una catastrofe". Intanto, la Lega insorge per le parole dell'assessore comunale a Bologna Massimo Bugani che ha replicato al Carroccio dopo il via libera di Palazzo D'Accursio. "Non mi stupiscono le dichiarazioni dei 5 stelle che provano senza successo a scaricare sulla Lega le loro responsabilità", ribatte a Bugani il consigliere comunale del capoluogo Matteo Di Benedetto.

"Comprendo i sensi di colpa di chi fino a poco tempo fa si è battuto anima e corpo per bloccare un'opera assurda (definizione data dagli stessi 5 stelle in aula in questi giorni) che oggi sostiene con forza. Tuttavia- prosegue Di Benedetto- agli atti rimarranno i fatti, e cioè che mentre la Lega ha votato contro e ha presentato più di un centinaio di ordini del giorno al fine di mettere in luce le perplessità di tanti bolognesi e chiedere di non procedere col Passante, i 5stelle hanno votato a favore allineandosi alla maggioranza di sinistra di cui fanno parte. Avrebbero potuto votare contro, come hanno fatto i Verdi, che fanno parte della medesima maggioranza, ma hanno preferito allinearsi al Pd. Le parole passano, il voto resta". (Dire)

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