Il restauro Portico di San Luca è 2.0: già raccolti 100mila euro sul web

Concerti, rane colorate, eventi, ma il restauro del Portico di San Luca è 2.0. Un sito e l'iniziativa "Un passo per San Luca" per effettuare donazioni e partecipare a promuovere la candidatura dei Portici bolognesi a Patrimonio UNESCO.

Sono stati già raccolti oltre 100mila euro dei 300mila necessari per dare il via al restauro delle arcate che presentano crepe legate a cedimenti strutturali: si tratta dei tratti tra il I-III e il VI-VII Mistero del Rosario. Il cantiere più urgente, e quindi il primo che sarà aperto, è quello nel tratto collinare tra la VI e la VII edicola, dove 6 archi hanno subito danneggiamenti a causa di un progressivo abbassamento del terreno.

"Mi permetto di chiederle di compiere un gesto importante per la nostra città" scrive il Sindaco ai bolognesi "la tua donazione sarà segnalata e ti permetterà di entrare a far parte del club 100% San Luca, insieme a tanti cittadini e testimonial innamorati della nostra città".

La ristrutturazione è stata affidata al 'Comitato per il restauro' e ad una startup di giovani ragazze vincitrici del bando per le imprese creative Incredibol!. Dunwue "stimolare l'orgoglio civico e la collaborazione dei cittadini nella cura dei beni comuni" secondo Merola "motore del progetto saranno una piattaforma web di crowdfunding e un programma di eventi della durata di 12 mesi, animato attraverso la messa in rete di tutte le energie che si muovono attorno al tema portici e San Luca".

LE RANE DI GALVANI. L'installazione di rane, che si possono acquistare, attorno alla statua di Galvani è la prima installazione della più ampia invasione del centro storico di Bologna da parte del Cracking Art Group nei prossimi mesi, durante ArteFiera 2014 e oltre.