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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Un anno di carcere senza processo per Patrick. Amnesty: "E' prigioniero di coscienza"

Preoccupazione anche per un altro giovane egiziano, ricercatore all'Università di Vienna. L'8 febbraio la maratona musicale per Patrick 

Un anno di carcere "preventivo" per Patrick Zaki. Lo studente e cittadino egiziano che frequentava un master all'Alma Mater di Bologna è rinchiuso in una cella da 365 giorni con accuse che vanno dalla propaganda sovversiva con incitamento alla protesta e istigazione ai crimini terroristici. Senza nessun precesso. 

"Un anno fa l'arresto ingiustificato di Patrick Zaki. Chiediamo la sua liberazione e il conferimento della cittadinanza italiana", ha scritto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. 

Anche Ahmed Samir Santawy, ricercatore all'Università di Vienna, era tornato in Egitto, ma, da quanto si apprende, il 5 febbraio sarebbe stato portato via dalla sua abitazione, poi si sono perse le tracce. 

"Un gay andato in Italia per fare un master in omosessualità", lo aveva definito una emittente privata egiziana, e, nel corso di questi mesi, si sono susseguite notizie, seppur frammentarie, di torture e condizioni precarie. 

"Zaky all'estero per attaccare lo stato egiziano": il caso dello studente Unibo sull'emittente privata

"Si occupa solo di diritti umani ed è interessato alle questioni delle minoranze nel suo Paese" ha detto la sorella Marise a La7 "mio fratello potrebbe rimanere in carcere un anno, due anni o forse di più, e non si sa se verrà mai scarcerato".

Fatto sta che di rinvii in rinvii, il 1° febbraio la detenzione è stata rinnovata di altri 45 giorni. "Fate sapere che sono qui perché sono difensore dei diritti umani e non per qualsiasi altra ragione", aveva detto. 

La città e l'ateneo cercano quasi ogni giorno di mantenere viva l'attenzione sul caso con eventi, concorsi e appelli, in altre parole a Bologna Patrick è ovunque e la città gli ha conferito la cittadinanza onoraria: "Sono fisicamente e mentalmente esausto, non ne posso più di stare qui e mi deprimo ad ogni tappa importante dell'anno accademico. Vorrei essere coi miei amici a Bologna, e invece sono qui" aveva detto ai genitori a dicembre. 

Da domani, 8 febbraio, in tante città italiane, Bologna in testa, verranno affissi i poster vincitori del contest dedicato al giovane studente. 

In città i manifesti vincitori del contest “Free Patrick Zaki, prisoner of conscience”

La famiglia di Patrick ha ringraziato i tanti sostenitori: "Durante quest'anno  - scrivono via Facebook -siete diventati tutti più di una famiglia per noi"

Maratona musicale per Patrick 

Domani, 8 febbraio, una maratona con più di 200 partecipanti. Da mezzogiorno a mezzanotte, dodici ore di musica per “Voci X Patrick – Maratona musicale per chiedere la liberazione”, un  evento in streaming promosso da Amnesty International Italia, MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e Voci per la libertà.

L'appello di Scarlett Johansson per la scarcerazione di Patrick Zaki - VIDEO

Tra gli artisti che parteciperanno alla maratona ci saranno Roy Paci, Grazia di Michele, Pierpaolo Capovilla, Alberto Fortis, Marina Rei, Cosimo Damiano Damato/ Erica Mou/ Antonio Iammarino, Pippo Pollina, Valerio Piccolo e Pino Pecorelli, Lorenzo Lavia e Arianna Mattioli, la Med Free Orkestra, il Parto delle Nuvole Pesanti, Stefano Saletti con Barbara Eramo e Banda Ikona, Maurizio Capone & BangtBungt, Ivan Segreto, H.E.R., Gianluca Costantini e tanti altri.

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