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Cronaca

'Furbetti' ai caselli dell'Autostrada: pedaggi non pagati per 9 mila euro, scatta sequestro dei mezzi

Tre le ditte coinvolte: i loro trasportatori, utilizzando vari escamotage, avevano effettuato quasi 300 mancati pagamenti per un importo dovuto di circa 9.000 euro

“Furbetti” che , giunti al casello autostradale, utilizzano vari escamotage per non pagare il pedaggio dovuto. Contro di loro continua l’azione della Polizia stradale di Bologna, supportata dalla locale autorità  giudiziaria. Si tratta di una prassi - sottolineano i poliziotti - che crea "un danno, oltre che ad “Autostrade per l’Italia”, anche all’intera collettività in quanto oltre il 50% dell’importo del pedaggio è destinato, in via diretta ed indiretta, alle casse dello Stato". 

Dopo i sequestri dello scorso giugno, nei guai nei giorni scorsi altre tre aziende di trasporto sono risultate coinvolte: si sono viste bloccare i propri mezzi dagli agenti  che gli hanno notificato altrettanti decreti di sequestro preventivo emessi da diversi G.i.p. del Tribunale di Bologna, sequestrandogli le relative targhe e carte di circolazione e rendendo, di fatto, i camion inutilizzabili.

Le tre ditte, una di Torino, una della provincia di Napoli ed una della provincia di Ragusa, avevano complessivamente effettuato quasi 300 mancati pagamenti per un importo dovuto di circa 9.000 euro e una volta ricevuto  l’atto giudiziario, hanno provveduto prontamente a regolarizzare la propria posizione con la società concessionaria che ha pertanto ritirato le denunce presentate nei loro confronti. A seguito di ciò il provvedimento cautelare è stato revocato e le targhe sono state restituite agli interessati, al termine della trafila giudiziaria che ha portato ad un blocco dei veicoli di almeno due mesi con un danno considerevole per le aziende di trasporto indagate.

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