Sicurezza stradale, tre vademecum antirischi. Prefetto: 'Pedoni a volte sfidano la sorte'
Presentati tre vademecum 'Occhio alla sicurezza'. Il numero di morti aumenta
"Forse quello che dovremmo capire e' che tutti siamo chiamati a comportarci con responsabilita' sulla strada. Anche i pedoni, che qualche volta sfidano la sorte, ma devono capire che la strada e' veramente di tutti". Cosi' il prefetto di Bologna Patrizia Impresa, che questa mattina ha presentato i tre fascicoli sull'educazione stradale "Occhio alla sicurezza!" realizzati in collaborazione tra Prefettura e Regione Emilia-Romagna.
I tre opuscoli, destinati alla distribuzione in particolare nelle scuole, sono dedicati rispettivamente a chi guida, a chi cammina per strada e a chi pedala. Per ogni comportamento, attraverso foto esplicative, si indica quello corretto ("Si'") e quello da evitare ("No") ai fini della sicurezza stradale.
"Sono un lavoro encomiabile, perche' sono semplici e diretti e rivolti a tutti", sottolinea ancora Impresa. Il dato degli incidenti e dei morti continua ad aumentare, il nostro obiettivo dev'essere sensibilizzare e sono sicura che questa iniziativa portera' ad un successo", aggiunge.
Il prefetto ha illustrato la pubblicazione accanto all'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Raffaele Donini. "A me fanno impressione i dati al rialzo su incidenti e mortalita'. I 378 morti del 2017 significano che ce n'e' piu' di uno al giorno in Emilia-Romagna. C'e' un uso non corretto della responsabilita' da parte di chi si mette su strada", a partire da chi guida distratto dal cellulare.
Di una "situazione a di poco allarmante" parla il presidente dell'osservatorio regionale sulla sicurezza stradale Mauro Sorbi, che ribadisce le cifre su incidenti ed infrazioni al codice della strada rilevate, anch'esse in aumento. Solo per quanto riguarda i ciclisti, quelli coinvolti in incidenti sono passati da 67 dei primi nove mesi del 2017 ai 202 di quest'anno. (Video Dire)