Ferrovie Porrettana: tre sindaci dell'Appennino aderiscono a 'Siamo tutti sullo stesso treno'
I Sindaci di Porretta, Sasso Marconi e Marzabotto supportano la battaglia di Legambiente: oggi saranno davanti alla stazione di Bologna per firmare pubblicamente il manifesto per la Ferrovia Porrettana, inclusa tra le peggiori tratte d'Italia
Tre Sindaci dei comuni serviti dalla Ferrovia Porrettana hanno aderito alla campagna di Legambiente firmando il manifesto a favore dei pendolari e viaggiando a bordo del treno.
Oggi l'iniziativa pubblica: appuntamento alle 16:30, al Piazzale Medaglie D’Oro della Stazione di Bologna: "Siamo tutti sullo stesso treno", associazioni, comitati e Sindaci a favore della mobilità ferroviaria pendolare.
I Sindaci di Porretta Terme, Sasso Marconi e Marzabotto supportano la battaglia e oggi saranno davanti alla stazione centrale di Bologna per firmare pubblicamente il manifesto per la Ferrovia Porrettana.
"Come comitato oggi non partecipiamo alla firma del manifesto" fanno sapere dal Comitato Ferrovia Porrettana "perché, pur avendo collaborato con Legambiente per costruire i contenuti del manifesto, siamo stanchi di dichiarazioni di intenti senza alcun sviluppo. Siamo però disponibili a partecipare a tutti gli incontri reali e costruttivi che Legambiente riuscisse a strappare per sedersi ad un tavolo e scoprire davvero cosa vogliono fare i nostri sindaci per appoggiare le nostre richieste e una modalità ferroviaria decente a tutti i cittadini della Valle del Reno. Ps. I sindaci che hanno aderito prenderanno il treno delle 17.04. Utilizzate l'occasione per avvicinarli, coinvolgerli e chiedere risposte".
"Oggi perché ci sono a bordo tre sindaci, alle 17.04 hanno messo un Taf bipiano anzichè il solito treno insufficiente. Spregiudicati giochetti per celare la quotidiana inefficienza".
REGIONE. In un’interrogazione Galeazzo Bignami (Fi- Pdl) torna a segnalare le criticità che riguardano la tratta e, nel ricordare che nell’aprile scorso l’Assemblea legislativa aveva approvato all’unanimità una risoluzione proprio sull’argomento, chiede cosa sia stato fatto per dare seguito ai "buoni propositi" formulati nel documento. Bignami chiede anche e se sia stata verificata la possibilità di estendere la corsa dei treni fermi a Porretta fino a Pracchia, prima fermata dopo il confine con la Toscana, e con quali risultati . Da ultimo, il consigliere domanda se siano stati intrattenuti rapporti con la Regione Toscana per sviluppare una “soluzione condivisa” e con quale esito.
PENDOLARIA: FERROVIA PORRETTANA. La campagna di Legambiente, dedicata alla mobilità sostenibile e ai diritti di chi ogni giorno si sposta in treno, ha incluso quest'anno tra le peggiori tratte anche la linea Bologna-Porretta Terme. "Gli utenti - almeno 10.000 al giorno con punte di 20.000 - denunciano continue soppressioni, quotidiani ritardi, guasti sempre più frequenti e scelte sbagliate come quella di inserire treni a doppio piano in orari di scarso afflusso e non di pendolarismo mentre in orari di punta le composizioni dei convogli risultano insufficienti".
