rotate-mobile
Cronaca

People Mover, dal 16 gennaio biglietto più caro. La Lega attacca: "Quasi come un Taxi"

Le nuove tariffe in vigore dal 16 gennaio

Il biglietto del People Mover, la monorotaia che collega l’aeroporto alla stazione, costerà di più. Dal 16 gennaio – si legge in una nota del Marconi Express – il biglietto di sola andata salirà a 11 euro, quasi due euro in più, mentre la tariffa andata e ritorno passerà a 20 euro, contro i 17 di prima.

Si tratta di un "adeguamento annuale, previsto dalla concessione con il Comune di Bologna, relativo alle tariffe del Marconi Express", comunica la società.

Le nuove tariffe

Cambia anche la tariffa per le famiglie (fino a due genitori con un massimo di tre figli tra i cinque e i 16 anni) che passa a 22 euro per l'andata e a 42 euro per l'andata e ritorno. I gruppi di minimo 10 persone pagheranno nove euro a persona per l'andata e 17 euro per l'andata e ritorno. Due euro, infine, il prezzo della tratta stazione centrale-Lazzaretto o viceversa, mentre l'abbonamento mensile per gli addetti dell'aeroporto è di 68 euro. Tutti i titoli acquistati entro il 15 gennaio 2023 saranno validi e utilizzabili entro un anno dall'acquisto.

Ad ogni modo, Marconi Express guarda il bicchiere mezzo pieno: i rincari attesi sono stati più che dimezzati. "Secondo le formule contrattuali, i rincari energetici avrebbero determinato per il 2023 un aumento di circa il 40% di tutte le tariffe, a partire da quella standard, che avrebbe avuto un valore di 12,80 euro. Marconi Express – prosegue la società – ha invece stabilito di concedere una riduzione alle tariffe applicabili, con l'intento di contenere la variazione al di sotto del 20%, così da venire il più possibile incontro alle esigenze degli utenti".

La Lega: "Fa quasi competizione al taxi"

"L'aumento della tariffa del People mover, purtroppo previsto da tempo anche se il Comune negava, è una pietra tombale su questo servizio. Con un rincaro di oltre il 20 per cento – afferma Paola Francesca Scarano, capogruppo della Lega a Palazzo D'Accursio –  è certo che non si tende ad invogliare a salire su un mezzo che ha notevoli problemi tecnici".

"Ormai, questo sistema è (quasi) competitivo rispetto ad un taxi, su cui si può salire quando e come si vuole, solo in caso di utente singolo, già in due, l’auto diviene più che conveniente. Tenuto inoltre conto che gli aumenti tariffari devono essere autorizzati dal Comune di Bologna, questa decisione mette anche a rischio il bilancio comunale e solo Lepore ne sarà il responsabile. Per altro, sono due eurini che sbugiardano tutta la pretesa sensibilità e attenzione ecologista della giunta visto che conviene utilizzare l'auto", conclude. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

People Mover, dal 16 gennaio biglietto più caro. La Lega attacca: "Quasi come un Taxi"

BolognaToday è in caricamento