People Mover, è cosa fatta? Ok alla concessione delle aree di Autostrade e Aeroporto
Marconi Express, società cui fa capo il progetto, avrà a disposizione le due aree, necessarie alla realizzazione della monorotaia, ma l'opera "resta vincolata all'approvazione del nuovo piano economico-finanziario"
Nuovo atto intorno al combattuto progetto del People Mover, la monorotaia di collegamento tra Aeroporto e Stazione di Bologna. Da ieri Marconi Express Spa, società di scopo per la costruzione e gestione dell'opera, avrà a disposizione le aree aeroportuali e autostradali necessarie alla realizzazione del progetto. Lo annuncia una nota di Palazzo D'Accurso, che chiarisce: "Nella seduta di martedì 7 gennaio la Giunta ha approvato i relativi atti, dando così concreto seguito ad un importante impegno che l'Amministrazione comunale aveva assunto nei confronti della Marconi Express col contratto per la realizzazione ed esercizio del People mover."
Per fare questo, sono stati approvati due atti di sub-concessione. Con il primo, l’Aeroporto G. Marconi (SAB Spa) cede le aree di sedime aeroportuali interessate dalla realizzazione ed esercizio del People mover al Comune di Bologna; con il secondo, il Comune a sua volta le cede invece al concessionario Marconi Express Spa.
E’ stata inoltre approvata una convenzione tra Comune di Bologna, Autostrade per l’Italia Spa e Marconi Express relativa alle aree di sedime autostradali, sempre inerenti al People mover, per quanto riguarda in particolare la prevista realizzazione di un ponte di attraversamento sopra l'Autostrada A14 e la tangenziale.
Ma se il progetto sembra riprendere il via, dopo le battute di arresto del passato, il via libera alla concessione delle aree, necessarie alla realizzazione dell'opera, "resta in ogni caso condizionato all'approvazione del nuovo piano economico-finanziario (PEF)". Così ricorda l'Amministrazione comunale, chiarendo: "Attualmente il Comune, con il supporto di due advisor legali e finanziari esterni e indipendenti, sta valutando il nuovo PEF presentato dal concessionario, a cui sono stati di recente chiesti gli ultimi chiarimenti necessari per concludere al più presto l'istruttoria".