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Cronaca Aeroporto Guglielmo Marconi

People Mover, Europaviva 21: 'Alternativa c'è già, meno costosa e più rapida'

Le piste dell'aeroporto sono a meno di 300 metri dalla stazione ferroviaria di Calderara che però non ha alcun collegamento col Marconi, "Perchè non si sceglie la soluzione più semplice, rapida ed economica? Di nuovo in campo i soliti noti cui premono solo gli appalti?"

Da anni un "fantasma" si aggira per Bologna: è il People Mover, "l'ennesima grande opera annunciata dalle amministrazioni pubbliche per realizzare una relazione diretta fra la Stazione Centrale di Bologna e l'aeroporto. Ad ogni cambio di amministrazione (o annuncio di ripresa dei finanziamenti alle grandi opere) la proposta torna in campo, sollecitata particolarmente dalle aziende di costruzione. Certo, si tratta di superare l'attuale situazione che vede in campo solo una linea di bus tradizionale e l'aerobus. Entrambe si muovono su strada con tempi inaccettabili causati dalle condizioni del traffico, come del resto chi arriva all'aeroporto con la sua auto ed è costretto a soggiacere alle tariffe dei parcheggi dell'aerostazione. L'aerobus si distingue per il prezzo (6 euro per il tragitto Stazione Centrale/Aeroporto e 3 per andare in Piazza Maggiore) e per una maggiore capienza per i bagagli. Ma la proposta di una nuova opera (la monorotaia sopraelevata) risponde all'esigenza di una soluzione rapida ed economicamente valida del problema? Con i costi che superano i 100 milioni di Euro, i guai già annunciati e i tempi di realizzazione che si prospettano per opere come queste è opportuno avere almeno qualche perplessità."aeroporto aereo ryan air-2

Così l'Osservatorio Europaviva21, che ha voluto sperimentare direttamente un'altra soluzione. “Siamo partiti – racconta Luigi Rambelli, il portavoce - dal binario 4 del piazzale ovest con il treno per Poggio Rusco (direzione Verona). Dopo 7 minuti, pagando un biglietto FS di 1,30 euro, siamo arrivati alla stazione di Calderara/Bargellino. Scesi dal marciapiede della stazione del servizio ferroviario metropolitano solo una strada ci separava dalla recinzione dell'aeroporto Marconi. In tutto, più o meno, 30 metri dalla recinzione dell'aeroporto, 300 dalla pista di atterraggio. Poco oltre si scorgevano le palazzine dei servizi postali e l'aerostazione passeggeri. Gli aerei in arrivo planavano a 25/30 metri di altezza sopra di noi e toccavano terra a qualche centinaio di metri più in là”.

ALTERNATIVE. Europaviva21 ha documentato l'esperienza con un video, "che sollecita molti interrogativi.  Qualsiasi viaggiatore che arriva in alcune capitali europee ha visto infatti come sono state risolte simili situazioni. In qualche caso ci si è collegati alla rete ferroviaria, in altre alla rete metropolitana tramite navette aeroportuali su rotaia". Al limite - rimarca Europaviva21 - si potrebbero utilizzare anche a Bologna "navette aeroportuali, con partenza e arrivo dal piazzale per i bus, situato accanto alla stazione ferroviaria di Calderara/Bargellino. L'ampio spazio è però deserto e non ci sono corse per l'aerostazione. La domanda che si pone è per quale ragione non si sceglie una di queste soluzioni che appare più efficienti, più rapide da realizzare, meno impattanti e con costi minori. Il dubbio, alimentato dalla natura dei soggetti che stanno pressando le amministrazioni perché si dia il via al People Mover è che si voglia evitare una soluzione semplice ed economicamente valida che farebbe venir meno nuovi e lucrosi appalti".

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