People Mover, l'Ultimatum di Marconi Express a chi fa manutenzione
Il centrodestra resta fortemente critico rispetto alla navetta e torna a chiedere la rescissione del contratto
Marconi Express si è impegnata a risolvere entro il 30 settembre i problemi che stanno causando continue interruzioni del servizio del People mover.
Lo ha fatto nella riunione della commissione di vigilanza che si è tenuta la scorsa settimana. All'ultimatum del Comune, la società di gestione della monorotaia che collega la Stazione centrale con l'Aeroporto ha risposto dando a sua volta un ultimatum all'esecutore che si occupa della manutenzione dell'infrastruttura.
"Marconi Express ha minacciato che se l'esecutore non risponderà entro il 30 agosto alle mancanze, subentrerà all'esecutore stesso nella risoluzione dei problemi", riferisce il responsabile unico del procedimento, Mirka Rivola in commissione 'Pianificazione' e 'Mobilità' questa mattina, come riporta l'agenzia Dire.
Una riunione scaturita dalla richiesta di udienza conoscitiva arrivata da diversi gruppi consiliari, dalla Lega, a Coalizione Civica, passando per Fratelli d'Italia e Bologna ci piace e alla quale hanno partecipato anche i sindacati. In molti hanno fatto notare l'assenza in commissione di Marconi Express e Tper, che erano state invitate a partecipare.
Il centrodestra resta fortemente critico rispetto alla navetta e torna a chiedere la rescissione del contratto. Fratelli d'Italia conferma, peraltro, l'intenzione di presentare un esposto alla Corte dei conti, alla quale peraltro la stessa Procura di Bologna, pur archiviando il procedimento penale sui guasti, ha segnalato le questioni relative alle interruzioni continue del servizio. "Su questo tema il centrodestra sta facendo solo campagna elettorale", è l'accusa del capogruppo di Coalizione civica, Detjon Begaj alle minoranze.
"L'esposto lo faremo, non è una sparata, ma siamo abituati a fare le cose seriamente e a produrre la documentazione adeguata. Piuttosto, ci sembra che Coalizione civica abbia cambiato idea sul People Mover", replica il capogruppo di Fdi, Francesco Sassone, innescando la reazione di Begaj.
"Non abbiamo affatto cambiato idea. Ci sono gruppi in maggioranza storicamente critici nei confronti del People Mover che oggi si stanno occupando dei problemi legati all'infrastruttura, che c'è. Noi difendiamo l'amministrazione nella misura in cui l'infrastruttura c'è e va fatta funzionare, se funziona. Questi toni da campagna elettorale", prende la parola Begaj.